Contributi e Opinioni 20 Ottobre 2020 16:12

Roma, nasce Commissione OMCeO su ruoli e competenze in ambito nutrizionale

«Il medico è l’unico formato per valutare la complessità di un quadro clinico-nutrizionale, individuare forme di patologia sub-cliniche ed evitare che la prescrizione di un regime nutrizionale peggiori una condizione esistente come disturbi epatici, renali, oncologici» sottolinea Maurizio Muscaritoli, Presidente SINuC

L’attuale Consiglio Direttivo dell’OMCeO Roma ha scelto di creare una struttura di Aree e Commissioni per approfondire tematiche specifiche avvalendosi di esperti.

La nutrizione umana rappresenta un ambito complesso, articolato in tre aree: di base, applicata e clinica (quella che si interessa di soggetti con patologie) che richiedono competenze approfondite e specifiche. La Nutrizione Clinica in particolare è quindi una branca della medicina che si occupa di valutare, prevenire, diagnosticare e curare la malnutrizione (per eccesso, per difetto e/o selettiva) e le alterazioni metaboliche nel malato, in gruppi di malati e nell’individuo a rischio nutrizionale.

«In Italia la variegata offerta universitaria ha portato alla formazione di diverse figure professionali che non sono integrate in un quadro di insieme e rischiano di ingenerare speranze di opportunità lavorative e confusione nell’utenza», spiega il Prof. Lorenzo Maria Donini, past-President SISDCA, Società Italiana per lo Studio dei Disturbi del Comportamento Alimentare e coordinatore della commissione OMCeO.

«Le alterazioni dello stato di nutrizione (sottopeso, sovrappeso, obesità, condizioni miste) devono ricevere una precisa diagnosi che non può limitarsi alla valutazione di altezza e peso e indici semplificativi ma prevedere un approccio multidimensionale affidato ad un case manager che gestisca la filiera di esami clinici, parametri, effettui la diagnosi, prescriva il trattamento, segua il caso sino al follow up (valutazione degli esiti). Un vero e proprio percorso ascrivibile alla professione medica ma che si avvale anche della professionalità di altre figure.

In particolare, la diagnosi clinico-nutrizionale più dettagliata o specialistica deve essere articolata e considerare lo stato di nutrizione, gli aspetti funzionali (livello di disabilità, riserva funzionale, forza muscolare, mobilità articolare…) e psicologici (presenza di un disturbo del comportamento alimentare, ansia, depressione, immagine corporea…) oltre al quadro clinico generale. Non potrà quindi basarsi sulla semplice valutazione di singoli parametri (peso ad esempio).

Solo alla fine di questo percorso così articolato sarà corretto prescrivere un intervento nutrizionale (dieta, integratore, nutrizione artificiale). Altro aspetto non irrilevante è la semantica distinzione tra “elaborazione” e “prescrizione” della dieta. Il dietista riconosce il suo ruolo di elaboratore di una dieta, anche per patologia, su indicazione medica. Quindi il medico è prescrittore e il dietista è un elaboratore. La prescrizione di un intervento nutrizionale, così come quella di qualsiasi altro intervento terapeutico, presuppone conoscenze di fisiologia, di fisiopatologia e di patologia. Discipline che attengono al sapere medico. L’elaborazione dell’intervento nutrizionale è necessariamente un passaggio successivo alla prescrizione medica che può essere affidata alle altre figure professionali che operano nel settore.

In definitiva «il medico è l’unico formato per valutare la complessità di un quadro clinico-nutrizionale, individuare forme di patologia sub-cliniche ed evitare che la prescrizione di un regime nutrizionale peggiori una condizione esistente come disturbi epatici, renali, oncologici. La mancanza di una valutazione complessiva dello stato clinico e la considerazione del solo parametro ponderale rischia di proporre interventi non solo inefficaci, inadeguati, ma a rischio del peggioramento o della cronicizzazione di uno stato di malattia», interviene il Prof. Maurizio Muscaritoli Presidente SINuC e Membro della Commissione OMCEO. «Aggiungo poi che interventi nutrizionali su soggetti con problematiche psicologiche ed emotive possono dare l’innesco a disturbi della condotta alimentare o al rischio di medicalizzare soggetti che invece non hanno bisogno di interventi curativi ma solo indicazioni sul corretto stile di vita nell’ottica di una ‘medicina preventiva’ o ‘di iniziativa’»

Il Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia è quindi il presupposto indispensabile alla formazione del nutrizionista clinico e la Scuola di Specializzazione in Scienza dell’Alimentazione per laureati in Medicina ha come finalità di far acquisire conoscenze nella nutrizione clinica con un percorso di 4 anni e 240 CFU. Master universitari e Corsi di Alta Formazione svolgono un ruolo culturale di approfondimento ma non possono che innestarsi sul percorso di laurea e non generareno speranze di lavoro per laureati di varie discipline, ma solo la Scuola di Specializzazione in Scienza dell’Alimentazione per laureati in Medicina ha come finalità di far acquisire conoscenze nella nutrizione con un percorso di 4 anni e 240 CFU.. Al momento in Italia nessun altro corso di laurea consiste di acquisire le conoscenze e le competenze per una corretta gestione della Nutrizione Clinica.

Il documento elaborato dal gruppo di esperti convocati dall’Ordine dei Medici ha formulato una proposta razionale di distribuzione di ruoli nella presa in carico di soggetti con malnutrizione per eccesso o per difetto che è riassunta di seguito:

Articoli correlati
Intesa tra Ordine TSRM PSTRP e OMCeO Roma: «Subito un tavolo in Regione con le professioni sanitarie»
Al centro dell’incontro tra le due delegazioni i tanti temi che caratterizzano l’attuale dibattito sanitario: dalla riforma dell’assistenza sanitaria territoriale alla carenza dei professionisti
Lecce capitale della nutrizione clinica per il Congresso Nazionale SINuC
Il 5° Congresso Nazionale della Società Italiana di Nutrizione Clinica e Metabolismo si svolgerà a Lecce dal 27 al 29 settembre prossimi
Omceo Roma, approvato il conto consuntivo 2021 e bilancio preventivo 2022
L’Assemblea dell’Ordine ha approvato ad ampia maggioranza il conto consuntivo 2021 e il bilancio preventivo 2022
1.200 mmg in meno in 3 anni, De Lillo (OMCeO Roma) lancia l’allarme e chiede al Lazio la graduatoria 2021
Il vicepresidente dell'Omceo Roma lancia quindi un appello alla Regione: «Noi chiediamo all'assessorato di pubblicare la graduatoria del bando 2021, per capire quanti colleghi possono essere sul campo nel concreto»
Rifiuti a Roma, Magi (OMCeO): «Si verifichino rischi». L’igienista Fara: «Attenzione agli animali e ai roghi»
Non accenna a risolversi l’emergenza rifiuti che attanaglia la Capitale. Un problema di decoro ma anche di salute. Magi: «Serve piano strutturale per evitare che riaccada in futuro». Gaetano Maria Fara (professore di Igiene): «Se prendono fuoco rifiuti speciali pericoli per la salute»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...