«La Consulta ha dichiarato legittime le norme che prevedono la possibilità per i medici di medicina generale e per i pediatri di libera scelta di aderire ai modelli organizzativi multi-professionali nei quali sia presente, tra l’altro, anche la figura dello psicologo di cure primarie» spiega la senatrice Pd
«La Corte costituzionale ha dato il via libera alla legge regionale della Campania che istituisce lo psicologo di cure primarie. È un’ottima notizia, visto che a questo modello di cura si riferisce anche il disegno di legge che è in discussione nella Commissione Sanità del Senato e che porta la mia prima firma. È ora di affiancare a livello nazionale ai medici di base e ai pediatri di libera scelta la figura dello psicologo di cure primarie, per puntare al benessere psicologico dei cittadini, che la pandemia ha così messo a dura prova. È quindi quanto mai urgente approvare il ddl». Lo dice la senatrice del Pd Paola Boldrini, vicepresidente della Commissione Sanità.
«In particolare – prosegue Boldrini – la Consulta ha dichiarato legittime le norme che prevedono la possibilità per i medici di medicina generale e per i pediatri di libera scelta di aderire ai modelli organizzativi multi-professionali nei quali sia presente, tra l’altro, anche la figura dello psicologo di cure primarie. Ha anche riconosciuto legittimo che, al fine di garantire la salute e il benessere psicologico individuale e collettivo nell’eccezionale situazione causata dall’epidemia da Covid-19 e di assicurare le prestazioni psicologiche, anche domiciliari, ai cittadini e agli operatori sanitari e garantire i Lea, le aziende sanitarie e gli altri enti del Servizio sanitario nazionale possano organizzare l’attività degli psicologi in un’unica funzione aziendale. Questo è frutto di un emendamento a mia firma e ora divenuto legge con la 176/2020».