«L’incremento del Fondo sanitario nazionale, annunciato dal ministro della Salute Roberto Speranza, è una notizia importante, che apre nuove prospettive in un settore fino ad oggi interessato solo da tagli e chiusure». Lo afferma Barbara Cittadini, presidente di Aiop, l’Associazione italiana ospedalità privata, commentando le parole del ministro della Salute, Roberto Speranza, che ha annunciato […]
«L’incremento del Fondo sanitario nazionale, annunciato dal ministro della Salute Roberto Speranza, è una notizia importante, che apre nuove prospettive in un settore fino ad oggi interessato solo da tagli e chiusure». Lo afferma Barbara Cittadini, presidente di Aiop, l’Associazione italiana ospedalità privata, commentando le parole del ministro della Salute, Roberto Speranza, che ha annunciato un incremento in manovra del Fondo sanitario di 2 miliardi nel 2022, di 4 nel 2023 e di 6 nel 2024 quando si arriverà a 128 miliardi complessivi.
«Esprimiamo grande soddisfazione per questo aumento di risorse – aggiunge Cittadini – che permetterà alla sanità italiana di migliorarsi dal punto di vista strutturale e di avviare un serio e concreto rilancio del SSN del Paese nei prossimi anni, ma anche di dare una risposta alla domanda di salute degli italiani che oggi subiscono lunghissime liste di attesa che sovente inducono alla rinuncia alla cura o alla mobilità sanitaria non fisiologica verso i territori maggiormente efficienti».
«È necessario un impegno innovativo anche sulla medicina territoriale e sulla formazione professionale – continua – creando così, tra l’altro, più occupazione. In questa prospettiva, il SSN con la sua componente di diritto pubblico e di diritto privato potrà ottimizzare l’offerta dei servizi ai cittadini e garantire ancora maggiori tutele, soprattutto alle fasce più fragili e deboli della società. Le strutture associate all’Aiop, sin dall’inizio dell’emergenza pandemica, si sono rese disponibili per una collaborazione sui territori, mettendo a disposizione i propri operatori e le proprie strutture in tutta Italia» conclude la Presidente.