«Siamo, come sempre, assolutamente disponibili al confronto per addivenire ad una definizione condivisa del Ccnl dei medici che lavorano nelle strutture di diritto privato del SSN associate Aiop. Il nostro obiettivo è quello di sottoscrivere un contratto che tenga nella giusta considerazione i problemi e le esigenze di tutti coloro che sono coinvolti». Lo afferma […]
«Siamo, come sempre, assolutamente disponibili al confronto per addivenire ad una definizione condivisa del Ccnl dei medici che lavorano nelle strutture di diritto privato del SSN associate Aiop. Il nostro obiettivo è quello di sottoscrivere un contratto che tenga nella giusta considerazione i problemi e le esigenze di tutti coloro che sono coinvolti». Lo afferma Barbara Cittadini, presidente di Aiop, l’Associazione italiana ospedalità privata, in merito allo stato di agitazione dei medici proclamato dal Cimop.
«Va, comunque, rilevato – continua Cittadini – che esiste già un tavolo di confronto Aiop, Cimop, Regioni e Ministero della Salute. Un tavolo dove ci è stato, espressamente, chiesto dal Ministero di valutare l’entità dell’impatto del contratto dal punto di vista economico. Abbiamo, quindi, elaborato uno studio con l’obiettivo di capire i costi da sostenere e siamo in attesa di essere convocati, insieme alla parte sindacale, dal Ministero e dalle Regioni. Desidero, per altro, rilevare che il rinnovo di un contratto dovrebbe essere correlato ad un rinnovo delle tariffe che, purtroppo, viceversa, sono datate, essendo del 2012 e scollegate dalle reali voci di costo delle prestazioni, tra le quali quella delle risorse umane. Nonostante ciò, siamo comunque disponibili, una volta ancora, ad ovviare a questo irrisolto problema – conclude la presidente di Aiop – così come abbiamo dimostrato trovando una soluzione idonea, equilibrata e coerente per il contratto del personale non medico. Occorre, però, una soluzione condivisa con le istituzioni che garantisca tutti gli interlocutori di questa delicatissima vicenda».