“L’Italia è fanalino di coda in Europa anche per la spesa sanitaria, come risulta dal Rapporto Ocse presentato oggi a Bari, che ha evidenziato anche un futuro a tinte fosche per la carenza di personale medico. Il Governo investe poco e male in sanità, dimentica la necessaria formazione professionale, trascura la precarietà che investe il […]
“L’Italia è fanalino di coda in Europa anche per la spesa sanitaria, come risulta dal Rapporto Ocse presentato oggi a Bari, che ha evidenziato anche un futuro a tinte fosche per la carenza di personale medico. Il Governo investe poco e male in sanità, dimentica la necessaria formazione professionale, trascura la precarietà che investe il settore, con medici e infermieri sempre più privi delle necessarie tutele salariali e sociali, non valorizza abbastanza la ricerca e la sperimentazione”.
Lo afferma l’eurodeputata della Lega Luisa Regimenti, membro della Commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare in merito al rapporto dell’Osservatorio europeo delle politiche e dei sistemi sanitari dell’Ocse, presentato oggi a Bari, che ha analizzato il sistema sanitario italiano paragonandolo a quello di 26 Stati membri dell’Ue.
“L’Ocse indica che la spesa sanitaria in Italia è inferiore alla media europea – aggiunge Regimenti – e ciò dimostra come siano urgenti da parte del Governo interventi efficaci e meno superficiali, più vicini ai problemi reali dei cittadini e con una visione strategica. Con la salute delle persone non si può più scherzare”.