L’Associazione Religiosa Istituti Socio-Sanitari italiani e la Mutua assicurativa Sham Italia hanno stretto una partnership sulla base di una missione e una filosofia comuni: operare nell’interesse generale del mondo della sanità contribuendo alla sicurezza delle cure e a diffondere la cultura della prevenzione. «ARIS – si legge in una nota -è costituita da oltre 240 […]
L’Associazione Religiosa Istituti Socio-Sanitari italiani e la Mutua assicurativa Sham Italia hanno stretto una partnership sulla base di una missione e una filosofia comuni: operare nell’interesse generale del mondo della sanità contribuendo alla sicurezza delle cure e a diffondere la cultura della prevenzione.
«ARIS – si legge in una nota -è costituita da oltre 240 strutture sanitarie e socio-sanitarie che spaziano dai centri di riabilitazione ed istituti di ricovero a carattere scientifico alle case di cura. Attiva in ambito nazionale da oltre cinquant’anni, rappresenta una rilevante componente del mix pubblico-privato, operante senza fine di lucro, con un’offerta globale di assistenza socio-sanitaria sul territorio nazionale di circa 26mila posti-letto dei quali 15mila in area ospedaliera, 11mila in quella extraospedaliera ai quali vanno sommati 10mila assistiti dell’area semiresidenziale ed ambulatoriale».
«Anche Sham in Italia opera nell’interesse generale dei soci/assicurati della Mutua assicurativa specializzata nella responsabilità civile sanitaria. La sua particolarità è il fatto che non si limita ad assicurare il rischio delle strutture ospedaliere, ma fornisce strumenti e strategie per accompagnare i soci/assicurati in un percorso di crescita nella sicurezza delle cure. Tra questi strumenti, sviluppati e continuamente aggiornati in più di novant’anni di storia, figurano: la mappatura a priori per quantificare attraverso oltre cento parametri di valutazione il rischio in sanità e ridurlo; l’analisi degli eventi avversi per costruire il miglioramento sulla base dell’esperienza; la gestione dei sinistri per garantire sostenibilità all’azienda sanitaria e tutela della dignità dei pazienti che hanno subito un danno con responsabilità accertata».
«Tra i vantaggi che la partnership con Sham Italia offrirà ai soci ARIS – prosegue – figura l’accesso privilegiato a queste competenze e la partecipazione a una speciale edizione del Premio Sham per la prevenzione dei rischi: un concorso annuale che premia le buone pratiche di prevenzione locali per farle conoscere ed applicare a livello nazionale.
«Come dimostra l’accordo stretto con l’Associazione Religiosa Istituti Socio Sanitari italiani – spiega Roberto Ravinale, Direttore Esecutivo di Sham in Italia – la nostra Mutua ha la vocazione di condividere la sua esperienza e i suoi strumenti con tutti i professionisti e tutte le strutture sanitarie al fine di sviluppare e diffondere buone pratiche di prevenzione e strategie comuni di miglioramento della qualità delle cure per ogni cittadino».
«La sicurezza delle cure – continua il Presidente ARIS P. Virginio Bebber – è il singolo comune denominatore di tutti gli operatori del panorama sanitario: un orizzonte di prevenzione che unisce pubblico e privato e che coincide perfettamente con la missione delle Opere sanitarie senza fine di lucro. Contribuire al continuo aggiornamento delle pratiche e della cultura sanitaria per garantire una cura competente e integrale della persona che soffre è l’obiettivo che ARIS persegue. Facilitare tramite la partnership con Sham la condivisione delle migliori tecniche della gestione del rischio tra tutte le strutture aderenti all’associazione e i 59mila professionisti sanitari che vi lavorano, è una conferma di questo contributo, nonché un’occasione per sottolineare il ruolo e la dedizione del non-profit privato nell’universo della Sanità italiana».