Dal 29 maggio al 1 giugno 2019 Roma ospiterà il 40° Congresso Nazionale della Società Italiana di Endocrinologia. Esperti italiani ed internazionali avranno l’occasione di discutere i temi dell’endocrinologia alla luce delle più recenti evidenze scientifiche. L’offerta scientifica di quest’anno è ricca di novità e aggiornamenti e include sessioni dedicate a un vasto numero di […]
Dal 29 maggio al 1 giugno 2019 Roma ospiterà il 40° Congresso Nazionale della Società Italiana di Endocrinologia. Esperti italiani ed internazionali avranno l’occasione di discutere i temi dell’endocrinologia alla luce delle più recenti evidenze scientifiche.
L’offerta scientifica di quest’anno è ricca di novità e aggiornamenti e include sessioni dedicate a un vasto numero di endocrinopatie, tra le quali tireopatie, obesità, diabete mellito, patologie delle ghiandole surrenali, osteoporosi e metabolismo calcio-fosforo, patologia ipofisaria, patologie andrologiche, patologie degli assi gonadici, neuroendocrinologia ed endocrinologia oncologica, per citarne alcune.
Tutti i temi dell’endocrinologia saranno affrontati al Congresso, dunque, ma anche i risvolti di confine con le altre discipline, dalla ginecologia alla pediatria, dalla geriatria alla medicina di laboratorio, dalla medicina di genere a quella del benessere, dalla medicina ambientale a quella sociale, che caratterizzano la disciplina endocrinologia e che vedono l’educazione dei pazienti a nuovi stili di vita, come ulteriore impegno per l’endocrinologo clinico che opera nel territorio. Ci sarà inoltre spazio per le nuove tematiche legate alle terapie innovative e di ricerca di base ed applicata ed alle malattie rare di competenza della nostra disciplina.
“L’endocrinologia – ha dichiarato il Professor Paolo Vitti, direttore del Centro clinico di endocrinologia e Azienda Ospedaliero-Universitaria di Pisa e Presidente della Società Italiana di Endocrinologia, -è una branca della medicina se si può dire “trasversale”. Più delle altre specialità, quindi, vede un aumento delle conoscenze rapidissimo. Questo comporta una esigenza di continuo aggiornamento sia sulle procedure diagnostiche che dei nostri atteggiamenti terapeutici. Il congresso nazionale è una occasione unica per confrontare le nostre esperienze sia a livello nazionale, che coinvolgendo esperti eminenti di altre nazioni” conclude il Presidente SIE.