Per la Società italiana di Medicina diagnostica e terapeutica saranno presenti Igino Fusco Moffa e Manuel Monti. Tra gli obiettivi quello di descrivere agli operatori la natura dell’emergenza sanitaria internazionale e individuare strategie di prevenzione e controllo
La Simedet, Società italiana di medicina diagnostica e terapeutica, patrocina l’evento organizzato dall’Ordine dei Farmacisti di Perugia insieme all’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Perugia, per rendere tutti gli operatori del Servizio Sanitario Nazionale informati e formati sul nuovo coronavirus Sars-CoV-2, avvalendosi delle attuali evidenze scientifiche. La Simedet parteciperà all’evento con il referente regionale Simedet Umbria Igino Fusco Moffa ed il vicepresidente nazionale Manuel Monti.
«I coronavirus (CoV) – si legge in una nota Simedet – sono un’ampia famiglia di virus respiratori che possono causare malattie da lievi a moderate, dal comune raffreddore a sindromi respiratorie come la MERS (sindrome respiratoria mediorientale, Middle East respiratory syndrome) e la SARS (sindrome respiratoria acuta grave, Severe acute respiratory syndrome). Sono chiamati così per le punte a forma di corona che sono presenti sulla loro superficie. I coronavirus sono comuni in molte specie animali (come i cammelli e i pipistrelli) ma in alcuni casi, se pur raramente, possono evolversi e infettare l’uomo per poi diffondersi nella popolazione. Un nuovo coronavirus è un nuovo ceppo di coronavirus che non è stato precedentemente mai identificato nell’uomo».
«In particolare, quello denominato provvisoriamente all’inizio dell’epidemia 2019-nCoV, non è mai stato identificato prima di essere segnalato a Wuhan, Cina a dicembre 2019. Nella prima metà del mese di febbraio 2020 l’International Committee on Taxonomy of Viruses (ICTV), che si occupa della designazione e della denominazione dei virus (ovvero specie, genere, famiglia, ecc.), ha assegnato al nuovo coronavirus il nome definitivo: “Sindrome respiratoria acuta grave coronavirus 2” (SARS-CoV-2). Ad indicare il nuovo nome sono stati un gruppo di esperti appositamente incaricati di studiare il nuovo ceppo di coronavirus. Secondo questo pool di scienziati il nuovo coronavirus è fratello di quello che ha provocato la Sars (SARS-CoVs), da qui il nome scelto di SARS-CoV-2. Il nuovo nome del virus (SARS-Cov-2) sostituisce quello precedente (2019-nCoV). Sempre nella prima metà del mese di febbraio (precisamente l’11 febbraio) l’OMS ha annunciato che la malattia respiratoria causata dal nuovo coronavirus è stata chiamata COVID-19. La nuova sigla è la sintesi dei termini CO-rona VI-rus D-isease e dell’anno d’identificazione, 2019».
Il corso, che si svolgerà il 4 marzo 2020 alle 20,30 presso la sede dell’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della Provincia di Perugia in Via Settevalli, ha tra i principali obiettivi quello di descrivere la natura dell’emergenza sanitaria internazionale e individuare strategie di prevenzione e controllo; identificare gli attori della task force italiana per la gestione dell’emergenza e le fonti ufficiali di informazioni, aggiornamento e coordinamento per le procedure sanitarie connesse alla gestione dell’emergenza; descrivere la definizione di caso di nuovo coronavirus e conoscere i protocolli da attuare nei casi sospetti o accertati; individuare le informazioni utili al personale medico/sanitario per le attività di prevenzione, identificazione e controllo negli ambienti ambulatoriali, ospedalieri e farmacie di comunità (nonché disporre di materiale informativo da affiggere in tali ambienti).
Il corso è totalmente gratuito. A partire dalle ore 19.30 sarà possibile effettuare la registrazione qui. I posti sono limitati ai primi 100 iscritti. Prenotazione obbligatoria.