Lo SMI – Sindacato dei Medici Italiani – inizierà un’azione collettiva per ottenere l’equiparazione del Corso di Formazione in Medicina Generale con i corsi per le altre specializzazioni. In Italia il corso in Medicina Generale è diverso rispetto ai corsi di specializzazione sia da un punto di vista fiscale che assicurativo: l’Avvocato Antonio Puliatti spiega […]
Lo SMI – Sindacato dei Medici Italiani – inizierà un’azione collettiva per ottenere l’equiparazione del Corso di Formazione in Medicina Generale con i corsi per le altre specializzazioni. In Italia il corso in Medicina Generale è diverso rispetto ai corsi di specializzazione sia da un punto di vista fiscale che assicurativo: l’Avvocato Antonio Puliatti spiega infatti che coloro che frequentano i corsi di formazione in Medicina Generale ricevono delle borse di studio dalla Regione su cui pagano IRPEF e IRAP e devono inoltre sostenere le spese per la copertura assicurativa; al contrario, le tasse per frequentare le scuole di specializzazione sono esenti dall’IRPEF e le strutture sanitarie provvedono al pagamento dell’assicurazione per i rischi professionali, per la responsabilità civile contro terzi e gli infortuni connessi all’attività assistenziale svolta dal medico in formazione. A livello internazionale, invece, la formazione in Medicina Generale è assicurata da un’apposita scuola di specializzazione. Sicuro dell’appoggio dell’Europa, lo SMI è pronto a ricorrere alle vie giudiziarie se l’Italia non colmerà questa lacuna e non riconoscerà ai corsisti di Medicina Generale gli stessi diritti di tutti gli altri specializzandi.