«In questi anni sono state stanziate risorse per far fronte a questa esigenza, ma mai in maniera esaustiva. Chiediamo di fare chiarezza sui fabbisogni», sottolineano le senatrici dem rivolgendosi ai ministri Speranza e Manfredi
Un’interrogazione ai ministri Speranza e Manfredi per capire quale sia il reale fabbisogno italiano in termini di contratti di specialità e come intendano garantire una pronta operatività dell’Osservatorio e di Agenas. L’iniziativa arriva dalle senatrici del Pd Paola Boldrini e Vanna Iori, rispettivamente capigruppo del Pd nelle commissioni Sanità e Istruzione, Università e Ricerca.
«L’emergenza del Covid-19 – scrivono in una nota – ha reso oggi ancora più lampante e drammatica la questione delle borse di specialità perché ci siamo accorti che il grosso problema del nostro Paese non è tanto la carenza di medici, quanto la carenza di medici specialisti anche in funzione dei nuovi fabbisogni correlati alla pandemia, con necessità diverse rispetto al pre Covid. La questione dei contratti di formazione specialistica dei medici ha da sempre caratterizzato, anche in maniera aspra, il dibattito tra politica e mondo della sanità. Ma oggi assume contorni diversi, con prese di posizione non più procrastinabili».
«In questi anni – proseguono le senatrici dem – sono state stanziate risorse per far fronte a questa esigenza, ma mai in maniera esaustiva. L’ultima legge di bilancio ha previsto un aumento considerevole di borse di specializzazione, anche se non sufficiente per abbattere l’imbuto formativo, e ha stanziato fondi per l’istituzione di una tecnostruttura che supporti le attività dell’Osservatorio nazionale e degli Osservatori regionali per la formazione specialistica, nonché risorse da destinare ad Agenas per la definizione del fabbisogno di medici e professionisti sanitari. C’è solo un problema: l’Osservatorio è scaduto più di un anno fa e non è ancora stato rinnovato e Agenas, con il cosiddetto decreto ‘liquidità’, è stata commissariata. È evidente che in queste condizioni, se mancano alcuni presupposti basilari, diventa difficile analizzare il bisogno di salute dei cittadini. Proprio per evitare di nuovo l’emergenza e per irrobustire il SSN con l’innesto di nuove risorse specializzate chiediamo ai ministri di fare chiarezza sui reali fabbisogni di risorse».
Plaude all’iniziativa Stefano Manai, Responsabile nazionale formazione medica del PD: «Sono molto soddisfatto dell’interrogazione parlamentare presentata dalle Senatrici Boldrini e Iori, come sempre sottolineo che solo attraverso una buona formazione e programmazione possiamo avere un SSN forte e di qualità. Questa pandemia ci ha dato la conferma di ciò che sempre sottolineiamo: mancano medici specialisti. Come responsabile formazione medica del PD ed insieme ai ragazzi del forum sanità GD, abbiamo sottolineato al Ministro Manfredi l’esigenza di aumentare il numero di borse e la capacità dell’attuale rete formativa. Il Ministro ha preso molto a cuore il problema e siamo sicuri che stia garantendo il massimo impegno per accogliere le nostre richieste. Il nostro obiettivo è arrivare ad avere una borsa di specializzazione per ogni singolo laureato garantendo a tutti di concludere il percorso formativo».