Il deputato Manuel Tuzi (M5S) ha presentato una interrogazione al Ministero dell’Università e della Ricerca allo scopo di conoscere le ragioni per cui «si è preferito istituire una Commissione di esperti piuttosto che procedere alla nomina dei nuovi membri dell’Osservatorio nazionale»
«Attraverso un’interrogazione ho chiesto al Ministero dell’Università e della Ricerca di conoscere le ragioni per cui si è preferito istituire una Commissione di esperti piuttosto che procedere alla nomina dei nuovi membri dell’Osservatorio nazionale e di sapere come si è svolto il relativo iter procedurale dell’istituenda Commissione, posto che le funzioni affidate alla Commissione sono le medesime proprie dell’Osservatorio. Offriamo al Ministro la possibilità di essere ulteriormente trasparenti, stiamo attendendo da oltre un anno la nomina di un Osservatorio che avrà il ruolo di vigilanza, giudizio e controllo sugli accreditamenti delle scuole di specializzazione». Così in una nota il medico e deputato del Movimento 5 Stelle Manuel Tuzi.
«Inoltre – continua il deputato – vogliamo capire quali sono stati i criteri di individuazione e di valutazione per quanto riguarda la nomina dei membri delle associazioni nazionali di categoria maggiormente rappresentative dei medici in formazione specialistica sul territorio nazionale. Non conosciamo nemmeno la loro composizione numerica quindi, si chiede di conoscere i dati numerici ufficiali relativi alla composizione, non solo delle due associazioni risultate “rappresentative”, ma anche di quelle minoritarie escluse dalla selezione».
«Oggi ci troviamo di fronte una “nuova“ commissione di esperti che si troverà ad analizzare la situazione delle scuole illegali, su cui nei precedenti anni vi sono stati numerosi scandali. Questa è l’occasione che diamo al governo per far comprendere al parlamento e ai cittadini come e perché è stato nominato questo comitato di esperti», conclude il deputato.