ll vicecapogruppo vicario della Lega alla Camera interviene sul caso delle 15mila famiglie italiane che potrebbero essere coinvolte nel fallimento della banca Cryo-Save
«Iniziative per garantire le 15mila famiglie italiane che potrebbero essere coinvolte nel fallimento della banca Cryo-Save specializzata nella crioconservazione delle cellule staminali provenienti dal cordone ombelicale o dal midollo osseo». È quanto sollecita il vicecapogruppo vicario della Lega alla Camera, Fabrizio Cecchetti, in un’interrogazione al Ministro della Salute.
«La vicenda è complicata, ci sarebbero anche difficoltà giuridiche da risolvere, ma il fatto – sottolinea Cecchetti – sarebbe comunque gravissimo. In tutto il mondo, sono 260mila le famiglie che avrebbero perso le tracce delle proprie provette e tra queste, appunto, 15mila sono italiane. Dunque, occorre intervenire presto e bene per le opportune verifiche. La tutela della salute e dei diritti delle famiglie coinvolte deve essere una priorità di intervento del Ministro Speranza: sia per garantire la salute pubblica sia per garantire la certezza e la trasparenza in tutte quelle operazioni di crioconservazione delle cellule staminali, proprio perché incidono sul diritto alla salute futura di chi ne avrà realmente bisogno».