Contributi e Opinioni 2 Novembre 2020 13:51

“Stop alla violenza a danno degli operatori della salute”: nel libro di Marina Cannavò indagine a 360 gradi sul tema delle aggressioni

Nel volume sono presentati anche i risultati di una ricerca che l’autrice ha condotto sugli effetti degli episodi di violenza sul  benessere e sulla salute degli operatori di un DEA di un ospedale romano

Un libro che indaga alla radice il tema delle aggressioni agli operatori sanitari e delle conseguenze sulla psiche in cui sono contenute proposte per il reinserimento del professionista al lavoro. È questo lo spirito del volumeStop alla violenza a danno degli operatori della salute. Prevenire e gestire la violenza sul lavoro” (Società Editrice Universo) scritto da Marina Cannavò, Dirigente medico psichiatra e psicoterapeuta.

Il volume, che vede la Prefazione a firma del Dr. Filippo Anelli, Presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici – Chirurghi ed Odontoiatri (FNOMCeO) e la Postfazione a cura del Prof. Giuseppe La Torre, Professore di Medicina del Lavoro, Sapienza Università di Roma, si compone di quattro capitoli.

Nel I Capitolo vengono chiariti i diversi significati dei termini aggressività, aggressione e violenza sul lavoro, le tipologie di violenza, le conseguenze sul benessere e sulla salute mentale delle vittime di violenza e le teorie che possono spiegare le motivazioni alla base dei comportamenti aggressivi.

Nel II capitolo si identificano i fattori di rischio predittivi di violenza, i fattori di prevenzione, le linee guida e gli interventi per la prevenzione e la gestione della violenza sul lavoro.

Nel III capitolo sono descritti i fattori predittivi e protettivi della depressione e gli interventi per la prevenzione e la gestione dello stress.

Nel IV Capitolo sono presentati i risultati di una ricerca che l’autrice ha condotto sugli effetti degli episodi di violenza sul  benessere e sulla salute degli operatori di un DEA di un ospedale romano. Lo studio ha messo in evidenza la presenza di conseguenze sul benessere e sulla salute mentale degli operatori sanitari e sociosanitari, “vittime di violenza”.

Cannavò sottolinea la necessità di un modello di intervento integrato e multidimensionale, che ponga attenzione alla prevenzione, alla cura e al reinserimento lavorativo dei professionisti della salute.

Infatti, se è importante tutelare la sicurezza dei lavoratori e la sicurezza delle cure per i cittadini, è fondamentale soprattutto proteggere la salute mentale degli operatori, perché il rischio di violenza è il più importante fattore predittivo di stress lavoro correlato e di patologie psichiatriche. Nei Paesi Europei ed in America  esistono già realtà dedicate alla cura degli operatori sanitari.

In Allegato al volume la Legge Antiviolenza e  il Documento di indirizzo della Regione Lazio sulla prevenzione e la gestione degli atti di violenza a danno degli operatori sanitari.

 

Articoli correlati
Le aggressioni ai sanitari diventano un racconto teatrale: «Esprimersi per stare meglio»
Al Teatro 7 di Roma in scena il dramma delle aggressioni al personale sanitario e le conseguenze psicologiche. Un’idea di Marina Cannavò, psichiatra e psicoterapeuta, che ha lanciato una petizione per chiedere più tutele e andare oltre la legge 113 del 2020
Stop alla violenza contro gli operatori della salute, AMAD organizza una serata per sensibilizzare sul tema
Tra i promotori dell'evento, che si svolgerà a Roma sotto ponte Cestio, il Dr. Carlo Marchetti, Presidente dell'Associazione AMAD (Associazione per le malattie, ansia e depressione) e la Dott.ssa Marina Cannavò, medico psichiatra
Burnout, colpisce anche gli operatori sanitari. Cannavò (psicoterapeuta): «La violenza è causa di stress»
Entrata ufficialmente tra le sindromi riconosciute dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, lo stress da lavoro-correlato colpisce anche medici e infermieri vittime delle aggressioni di pazienti e familiari
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Alzheimer, Spadin (Aima): “Devasta l’economia della famiglia, la sfera psicologica e le relazioni di paziente e caregiver”

La Presidente Aima: “Due molecole innovative e capaci di modificare la progressione della malattia di Alzheimer sono state approvate in diversi Paesi, ma non in Europa. Rischiamo di far diventar...
Salute

Disturbi alimentari, ne soffrono più di tre milioni di italiani. Sipa: “Centri di cura pochi e mal distribuiti”

Balestrieri (Sipa): "Si tratta di disturbi che presentano caratteristiche legate certamente alla sfera psicologica-psichiatrica, ma hanno anche un’importante componente fisica e nutrizionale che...
Prevenzione

Influenza, Lopalco (epidemiologo): “Picco atteso tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Vaccinarsi subito”

L'epidemiologo a Sanità Informazione: "Vaccinarsi contro influenza e Covid-19 nella stessa seduta: non ci sono controindicazioni, solo vantaggi"