Contributi e Opinioni 25 Marzo 2019 12:25

Sulla Rai parte la raccolta fondi per realizzare il Centro nazionale di Disabilità Pediatrica al Gemelli

Sono tanti i bambini con patologie complesse e disabilità in cura presso il Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS. Per assisterli al meglio dentro e fuori l’ospedale il Gemelli ha progettato un Centro di Riferimento Nazionale per la Disabilità Pediatrica: all’assistenza medica multidisciplinare e alla ricerca clinica sarà affiancato uno specifico percorso sociosanitario. Per realizzare questo […]

Sono tanti i bambini con patologie complesse e disabilità in cura presso il Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS. Per assisterli al meglio dentro e fuori l’ospedale il Gemelli ha progettato un Centro di Riferimento Nazionale per la Disabilità Pediatrica: all’assistenza medica multidisciplinare e alla ricerca clinica sarà affiancato uno specifico percorso sociosanitario.

Per realizzare questo Centro Specialistico presso il Gemelli da oggi, 25 marzo, al 27 aprile parte una Campagna di raccolta fondi con il numero solidale 45587.  Il valore della donazione è di 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulari Wind Tre, TIM, Vodafone, PosteMobile, Iliad, Coop Voce, Tiscali. E’ di 5 euro per le chiamate da rete fissa TWT, Convergenze, PosteMobile e di 5 e 10 euro da rete fissa TIM, Vodafone, Wind Tre, Fastweb e Tiscali.

“La disabilità pediatrica – dice il professor Eugenio Maria Mercuri, coordinatore del progetto, ordinario di Psichiatria e Psicologia all’Università Cattolica e direttore della Neuropsichiatria Infantile al Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS – è un insieme di patologie per lo più rare caratterizzate da un impatto sociale molto rilevante a causa della cronicità, del grado di compromissione funzionale e della ripetuta necessità di contatti con i servizi. Sono patologie differenti tra loro, ma legate da percorsi comuni che riguardano sia problematiche di tipo clinico (neurologiche, alimentari, gastroenterologiche, respiratorie, ortopediche) che di vita quotidiana (scuola, organizzazione del lavoro e della famiglia, codici di esenzione)”.

Al centro della cura non c’è solo il bambino, ma l’intero nucleo familiare che deve sostenere il carico assistenziale ed emotivo della gestione quotidiana del proprio figlio. La complessità delle problematiche assistenziali di questi bambini e ragazzi non si limita solo all’ambito medico specialistico, ma richiede una presa in carico socio-sanitaria integrata ed efficace.

Obiettivo del progetto è quello di implementare le azioni di formazione e informazione sulle diverse patologie, promuovere la ricerca clinica nel campo delle malattie che si manifestano in età pediatrica e implementare gli aspetti sociosanitari che riguardano il bambino e l’intero nucleo familiare.

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