L’iniziativa posta sotto l’alto Patronato del Presidente della Repubblica avrà luogo l’1, 2 e 3 aprile. L’iniziativa ha permesso in tanti anni di mettere in campo progetti di Ricerca e assistenza e ha contribuito a far conoscere i progressi nel trattamento dei tumori del sangue
Il 1°, 2 e 3 aprile tornano in oltre 4.300 piazze italiane le Uova di Pasqua AIL, iniziativa posta sotto l’alto Patronato del Presidente della Repubblica, giunta alla sua 29°edizione. Come da tradizione è in programma l’importante appuntamento con la solidarietà promosso dall’Associazione Italiana contro Leucemie, linfomi e mieloma da sempre al fianco dei pazienti ematologici e delle loro famiglie.
Il contributo minimo associativo per ricevere l’Uovo di Pasqua AIL è di 12 euro; per sapere in quali piazze trovare i Volontari dell’AIL vai su www.ail.it, rivolgiti alla sezione provinciale AIL più vicina, scarica l’app “AIL Eventi” o chiama il numero 06 7038 6060 attivo dal 29 marzo.
Quest’anno le Uova AIL, al latte o fondente, saranno ancora più riconoscibili grazie a un nuovo incarto in cui il logo dell’Associazione è ancor più presente e che racchiude simbolicamente l’impegno quotidiano dell’Associazione: donare un futuro ai sogni dei pazienti con tumore del sangue.
AIL da sempre mette al primo posto il paziente con tumore del sangue (ogni anno in Italia ci sono 33mila diagnosi) che è particolarmente fragile e delicato in quanto il suo sistema immunitario è altamente compromesso e, quindi, più a rischio. I risultati negli studi scientifici e le terapie innovative sempre più efficaci e mirate, tra cui l’immunoterapia con CAR-T, ultima frontiera nella cura dei tumori, e il trapianto di cellule staminali, hanno determinato un grande miglioramento nella diagnosi e nella cura dei pazienti ematologici, adulti e bambini. È necessario però proseguire su questa strada e investire sempre più risorse nella Ricerca per raggiungere nuovi traguardi e rendere queste malattie sempre più guaribili.
L’Ematologia italiana in questi due anni di pandemia da Covid-19, attraverso i Centri di cura e grazie all’intensa opera delle 82 sezioni provinciali AIL e dei suoi 15mila volontari, è stata in grado di garantire la continuità assistenziale e terapeutica.
L’iniziativa Uova di Pasqua AIL ha permesso in tanti anni di mettere in campo progetti di Ricerca e assistenza e ha contribuito a far conoscere i progressi nel trattamento dei tumori del sangue.
L’AIL, tra le altre cose, lavora in questi campi:
→ finanzia la Ricerca sulle leucemie, i linfomi, il mieloma e le altre malattie del sangue.
→ organizza il servizio di cure domiciliari per adulti e bambini, per evitare il ricovero in ospedale a tutti i pazienti che possono essere curati nella propria abitazione.
→ sostiene servizi socio-assistenziali; sono finanziate attività di supporto psicologico, legale, di trasporto e accompagnamento, consegna farmaci, aiuti domestici, disbrigo pratiche e supporti economici.
→ realizza le Case alloggio AIL vicine ai maggiori Centri di Ematologia, per accogliere gratuitamente i pazienti non residenti e i loro familiari che devono affrontare lunghi periodi di cura.
→ collabora a sostenere le spese per garantire il funzionamento dei Centri di Ematologia e di Trapianto di Cellule Staminali, per realizzare o rinnovare ambulatori, day hospital, reparti di ricovero, per acquistare apparecchiature all’avanguardia e per finanziare personale sanitario che consenta il buon funzionamento delle strutture specialistiche.
→ sostiene scuole e sale gioco in ospedale per consentire a bambini e ragazzi di non perdere il contatto con la realtà esterna, di continuare regolarmente gli studi e non trascurare l’importanza del gioco grazie alla presenza e al sostegno psicologico di operatori e volontari.