«Oggi abbiamo sancito un Accordo Stato-Regioni importante perché definisce il fabbisogno per il Servizio sanitario nazionale, per l’Anno Accademico 2019-2020 per le diverse professioni sanitarie» ha dichiarato il Vice Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Giovanni Toti (Presidente Liguria). «Si tratta – ha spiegato Toti – di oltre 13.000 futuri medici, veterinari e […]
«Oggi abbiamo sancito un Accordo Stato-Regioni importante perché definisce il fabbisogno per il Servizio sanitario nazionale, per l’Anno Accademico 2019-2020 per le diverse professioni sanitarie» ha dichiarato il Vice Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Giovanni Toti (Presidente Liguria).
«Si tratta – ha spiegato Toti – di oltre 13.000 futuri medici, veterinari e odontoiatri, più di 16.000 futuri infermieri e ostetrici, oltre 12.000 studenti che saranno impegnati nelle aree della riabilitazione, tecnico diagnostica, tecnico assistenziale, prevenzione, oltre a futuri farmacisti, biologi, chimici, fisici e psicologi».
Per arrivare all’accordo si è partiti dalle richieste di fabbisogno fornite dalle Regioni e dalle Federazioni nazionali di Ordini, Collegi e Associazioni, a cui ha fatto seguito una fase di consultazione con tutti gli stakeholders nel corso di diversi incontri tecnici. Un confronto che ha comunque portato ad una sostanziale identità di vedute tra i ministeri coinvolti e le Regioni.