Il 26-27-28 settembre si svolgeranno le elezioni per le Commissioni d’Albo nazionali delle 19 professioni afferenti all’Ordine TSRM e PSTRP. La Lista di TSRM “Progresso” ha lanciato un percorso partecipativo e mette al centro la valorizzazione delle professione e la formazione
Aspetti professionali, aspetti giuridici e medico-legali, rapporti istituzionali, comunicazione e università, ricerca scientifica e formazione continua. Saranno queste le cinque macroaree tematiche su cui si batte la Lista “Progresso” che si candida alla guida della Commissione di Albo nazionale dei Tecnici sanitari di Radiologia Medica. Le elezioni, previste per il prossimo 26-27-28 Settembre, costituiscono un passaggio importante per l’Ordine TSRM e PSTRP perché rappresentano l’ultimo tassello della Legge 11 gennaio 2018, n. 3 che ha unito sotto la casa comune dell’Ordine ben 19 professioni sanitarie.
«La Commissione d’Albo nazionale avrà un ruolo essenziale per la nostra categoria professionale: non si tratterà solo di rappresentare i colleghi, ma soprattutto di valorizzare e far conoscere al cittadino una professione che anche negli ultimi mesi, con l’emergenza Covid-19, ha acquisito un’ulteriore centralità nelle dinamiche sanitarie del nostro Paese».
«Per questo abbiamo messo in campo una serie di incontri con le Commissioni di Albo, che saranno i “grandi elettori” di questa tornata, per portare nel nostro programma tutte le istanze che provengono dai territori. Capacità, competenze e disponibilità sono stati i criteri ritenuti prioritari e innovativi, indipendentemente da quelli anacronistici di età anagrafica e/o collocazione geografica, per ottenere una rappresentanza qualificata della nuova futura classe dirigente. Abbiamo lavorato anche in estate per integrare il programma ogni volta che ci veniva richiesto dai vari interlocutori. Lo abbiamo fatto nella convinzione che solo un percorso partecipato e quanto più condiviso possibile possa dare alla futura Commissione di Albo nazionale e alle nostre istanze la visibilità e la forza che meritano. Ci siamo messi in gioco nella consapevolezza che, se saremo eletti, tanti e impegnativi saranno gli ambiti su cui lavorare».
«Sotto l’aspetto degli “Aspetti professionali” riteniamo prioritario promuovere la valorizzazione e la tutela del TSRM al servizio del sistema sanitario e dei bisogni della persona assistita; sviluppare e riconoscere le competenze avanzate del TSRM (professionista esperto, specialista e dirigente); revisionare il Codice Deontologico del TSRM; promuovere la Radiologia Domiciliare; tutelare il TSRM nei nuovi sbocchi occupazionali; determinare i volumi di carico di lavoro e di attività in riferimento alle prestazioni e alle competenze profuse».
«All’interno degli “Aspetti giuridici e medico-legali” ci impegneremo a elaborare direttive di massima per la soluzione delle controversie al fine di tutelare l’esercizio responsabile ed autonomo del TSRM; adotteremo iniziative atte alla verifica della corretta applicazione del Decreto Legislativo 31 luglio 2020, n. 101, supportando le Istituzioni, le commissioni e i tavoli tecnici interessati, avendo sempre ben chiaro che il fine ultimo di tale attività è la tutela della salute della persona assistita. Crediamo sia importante collaborare con le Società scientifiche di categoria per la definizione, l’aggiornamento e la continua revisione di linee guida e buone pratiche inerenti l’esercizio professionale tenendo conto dell’evidenze scientifiche (EBP) e della normativa vigente. Inoltre supporteremo le Commissioni di Albo provinciali nella lotta all’esercizio abusivo della professione, sia in ambito pubblico che privato, mettendo in campo ogni azione utile a contrastare questo fenomeno sul territorio».
«Sul fronte dei “Rapporti istituzionali” riteniamo fondamentale avviare una proficua interlocuzione con tutti i soggetti istituzionali, professionali e politici, nazionali e internazionali, ma anche con tutte le società scientifiche e con i sindacati in particolare per iniziative e azioni che tutelino la dignità e il decoro professionale del TSRM. Inoltre vogliamo rafforzare il dialogo con le Commissioni di Albo e creeremo rapporti con tutte le associazioni che rappresentano la società civile».
«Sul fronte della “Comunicazione” riteniamo fondamentale avviare un percorso che garantisca trasparenza in merito alle attività della Commissione di Albo nazionale che dovrà diventare una “casa di vetro” per i colleghi e i cittadini. Quindi pensiamo di rafforzare e implementare i sistemi di comunicazione (sito web, stampa, newsletter, social ecc.) e di avviare progetti di sensibilizzazione socio-culturale sulle attività svolte dal TSRM e campagne di sensibilizzazione della professionalità del TSRM, anche nelle missioni umanitarie e nei paesi in via di sviluppo».
«Nell’ambito dell’“Università, ricerca scientifica e formazione continua” riteniamo prioritario intensificare i rapporti tra le Commissioni di Albo e le Università per aggiornare, qualificare e omogeneizzare i piani di studio affinché siano coerenti con il profilo professionale e con le richieste del mercato del lavoro. Poi lavoreremo per percorsi formativi post-laurea e percorsi di incentivo della carriera accademica. Riteniamo importante analizzare le aree formative critiche e ci impegniamo alla costruzione del dossier formativo di gruppo e ad incentivare l’erogazione della formazione ECM negli ambiti individuati».
È possibile leggere il programma integrale a questo link.
Si tratta di un programma ambizioso che per poter essere realizzato ha bisogno del supporto di tutti gli iscritti e di tutte le Commissioni di Albo. Siamo a disposizione per rendere più forte la nostra categoria professionale e giocare, tutti insieme, un ruolo da protagonisti nella sanità del futuro.
Lista “Progresso”
Attanasio Antonio
Brazzo Oscar
Di Naro Angelo
Fiorito Mario Emanuele
Galdieri Carmela
Giannetti Michela
Lorefice Bruno
Paccone Antonella
Sorrentino Danilo