Riconoscimenti a 12 giovani ricercatori impegnati nella lotta contro i gliomi nel corso della III Edizione del Premio Carla Russo, svoltosi a Pimonte
«Per i tumori cerebrali è prioritario effettuare un censimento che fotografi la situazione attuale in Campania, in termini di risorse e richiesta di assistenza. Il Consiglio Regionale impegnerà la Giunta a costituire un gruppo di lavoro che metta a sistema i dati e, assieme ai giovani ricercatori, ai responsabili clinici e agli scienziati, proponga le soluzioni più utili». È la proposta avanzata dal Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Gennaro Oliviero, che ha partecipato alla terza edizione del Premio Carla Russo. L’iniziativa, nata a Pimonte per volontà della famiglia Palummo, anche quest’anno ha premiato i 12 migliori giovani ricercatori under 40 impegnati nella lotta contro i tumori cerebrali.
La proposta del presidente Oliviero è stata immediatamente accolta da Tommaso Pellegrino, capogruppo di Italia Viva in Consiglio Regionale, che ha rilanciato: «È utile istituire un Osservatorio Regionale sulla neuro-oncologia, che sia in grado di attivare una rete delle neuroscienze in cui la Campania è ancora oggi deficitaria. Far dialogare i massimi esperti regionali di neuro-oncologia significa porre la prima pietra per la costituzione di un Istituto campano dedicato alla lotta ai tumori cerebrali e per una più attiva partecipazione dei professionisti campani alle reti nazionali e internazionali».
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Alessandro Amitrano, Deputato del Movimento 5 Stelle: «È importante avere anche sul nostro territorio un centro che sia punto di riferimento per le neuroscienze e che convogli le tante eccellenze già presenti nella nostra regione. Possiamo riuscirci solo mettendo a sistema l’impegno dei clinici, dei professionisti e delle componenti politiche».
Paolo Cappabianca, presidente della Società Italiana di Neurochirurgia e professore della materia all’Università degli Studi di Napoli ‘Federico II’, Maria Laura Del Basso De Caro, professoressa di Anatomia Patologica nella stessa Università, e Lorenzo Chiariotti, direttore dell’Unità di ricerca sui tumori cerebrali del CEINGE, si sono detti molto soddisfatti per gli impegni assunti dalla Regione: «Il network è ciò che manca in Campania. Avere una serie di iniziative positive e non coordinarle crea un danno gravissimo. Diagnostica e ricerca, ad esempio, devono camminare di pari passo poiché le scoperte in atto possono rappresentare una nuova era per la lotta ai tumori cerebrali. In neuro-oncologia è possibile fare passi in avanti giganteschi, ma è necessaria la struttura organizzativa».
Per Fabrizio Tagliavini e Luigi Mansi, rispettivamente presidente e segretario del comitato scientifico del Premio Carla Russo «È stato un incontro estremamente positivo in cui si sono visti elementi di concretezza. C’è l’impegno del mondo politico a supportare l’iniziativa e quello dei professionisti nel portarla avanti in prima persona. Percorrendo questa strada è davvero possibile raggiungere l’obiettivo».
Le conclusioni sono state affidate a Michele, Antonio e Carmela Palummo, fondatori dell’Associazione Carla Russo, che si sono detti «orgogliosi dei risultati raggiunti. Tre anni fa non pensavamo di macinare tanta strada in così poco tempo, soprattutto con i rallentamenti dovuti al Covid-19, e ci teniamo a ringraziare tutte le persone, le associazioni e le istituzioni che ci hanno supportato in questo percorso. Infine, vogliamo congratularci con i vincitori dell’edizione 2021, che ha visto premiati 12 giovani ricercatori in 10 diverse categorie».
Il Premio “Miglior Ricercatore Under 40” è stato assegnato a: Giulia Berzero, ricercatore presso l’Università Vita-Salute San Raffaele e medico neurologo presso l’Unità di Neurologia dell’Ospedale San Raffaele IRCCS; Anna Luisa Di Stefano, Research Doctor presso l’Hopital Foch, Suresnes (Francia), appena tornata a Livorno; Marco Riva, Ricercatore presso il dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università Humanitas; Giuseppe Maria Della Pepa, Dirigente Medico Neurochirurgo presso la Fondazione Policlinico Gemelli IRCCS.
Tre i premi assegnati per i migliori giovani che hanno presentato una: tesi di Laurea in “Professioni Sanitarie”; tesi di Laurea Magistrale; tesi post-Laurea, consegnati rispettivamente a: Manuela Zingarelli, Neurobiologa presso l’Università di Pavia; Grazia Menna, Neurochirurgo presso il Policlinico Universitario “Agostino Gemelli” di Roma; Filippo Birocchi, Postdoctoral fellow, SR-Tiget di Milano. A Eugenio Di Giorgio, U.O.C. Medicina Nucleare Ospedale del Mare; a Rosa Della Monica, specializzanda in medicina genetica presso l’Università degli Studi Federico II di Napoli, e a Pasqualina Giordano, coordinatrice del GOM del sistema nervoso centrale dell’Ospedale del Mare di Napoli, sono stati assegnati i premi per il miglior Abstract presentato durante il convegno “Stato dell’arte e prospettive della Neuro-Oncologia in Campania”.
Mentre a Raduan Ahmed Franca, Medico specializzando in Anatomia Patologica presso Università degli Studi di Napoli Federico II, e a Rina Di Bonaventura, Neurochirurgo presso “Fondazione Policlinico Agostino Gemelli IRCCS”, è stato assegnato il premio per il miglior Abstract presentato nel corso del “XXIV Congresso Nazionale e Corso Residenziale AINO”.