«Con la legge sulla Rete nazionale dei registri dei tumori, attualmente in discussione alla Camera, il nostro Paese potrà avere finalmente un referto epidemiologico per valutare lo stato di salute di una comunità e dati precisi sull’incidenza, la mortalità e la correlazione con fattori ambientali di questa malattia. Avere un quadro chiaro e preciso è […]
«Con la legge sulla Rete nazionale dei registri dei tumori, attualmente in discussione alla Camera, il nostro Paese potrà avere finalmente un referto epidemiologico per valutare lo stato di salute di una comunità e dati precisi sull’incidenza, la mortalità e la correlazione con fattori ambientali di questa malattia. Avere un quadro chiaro e preciso è infatti essenziale per agire efficacemente con la prevenzione: 373mila diagnosi di tumore nel nostro Paese solo nel 2018 ci ricordano che non è più possibile rimandare un intervento in questo senso».
Lo dichiarano, in una nota, i deputati del MoVimento 5 Stelle Alberto Zolezzi e Massimo Enrico Baroni, rispettivamente primo firmatario e relatore in commissione Affari sociali del disegno di legge sul Registro Tumori.
«In legge di Bilancio abbiamo già compiuto passi importanti nella battaglia contro i tumori, che va combattuta con la ricerca e la prevenzione: 5 milioni li abbiamo stanziati per gli Irccs (Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico) della Rete oncologica e 25 milioni per l’adroterapia. Studiando i fattori di rischio e di incidenza dei tumori puntiamo a curare sempre meglio e di più» concludono Zolezzi e Baroni.