di Nicola Gasbarro, Direttore scientifico e tutor del centro di simulazione Lorenzatto di Venaria
La laparoscopia monoforo gas-less si avvale del sospensore Gas-Lup col quale eseguiamo tutti gli interventi laparoscopici eliminando il pneumoperitoneo, da oltre venti anni. Dal 2001 abbiamo approntato un accesso monoforo per operare i cistomi giganti, avvalendoci del sospensore per gas-less esclusivamente per il controllo dell’emostasi a fine intervento demolitore o conservativo.
Il razionale dell’intervento è che l’approccio chirurgico è quello tradizionale avvalendoci solo come supporto della laparoscopia gas-less. Da circa dieci anni abbiamo voluto estendere l’approccio monoforo anche ad altre patologie, in accordo con la strategia che il monoforo debba servire a confermare ed affinare la diagnosi, ad evidenziare laparoscopicamente l’organo da trattare, quindi esteriorizzare l’organo per intervenire con tecnica chirurgica tradizionale e quindi, riposto l’organo in addome, effettuare il controllo finale in laparoscopia gas-less.
I vantaggi di tale metodica sono i seguenti:
Abbiamo utilizzato come unica via di accesso non quella trans ombelicale, come nel cistoma gigante, ma la sovra-pubica mediana trasversale, praticando una incisione di 1,5 cm. In tale incisione è stato posizionato il sospensore meccanico Gas-Lup per visionare l’organo da trattare.
Le patologie trattate sono le seguenti:
Individuata la formazione cistica si provvede ad aspirare parzialmente il contenuto, quindi dopo averla pinzata sotto controllo laparoscopico, si esteriorizza attraverso la breccia cutanea sovra- pubica previa rimozione del sospensore. Viene quindi eseguito l’intervento demolitore o conservativo. Riposizionato il sospensore per gas-less si esegue il controllo laparoscopico finale.
In caso di sterilizzazione e di gravidanza tubarica, individuata la tuba è stata esteriorizzata per eseguire l’intervento e quindi riposizionata in addome è stato eseguito il controllo laparoscopico gas-less.
In caso di fibrotecoma ovarico e di mioma, individuati in laparoscopia sono stati pinzati e si è proceduto quindi al morcellement.
In caso di appendicectomia, visualizzata l’appendice, è stata esteriorizzata per eseguire l’intervento con tecnica tradizionale, si è provveduto quindi al controllo laparoscopico gas-less.
I risultati sono particolarmente soddisfacenti sia per la minore invasività, sia per la significativa riduzione del dolore post-operatorio che abbrevia ulteriormente la degenza. Un ulteriore vantaggio estensibile a tutti gli interventi gas-less è rappresentato dalla possibilità di eseguire tutti gli interventi in anestesia spinale non essendoci la compressione sottodiaframmatica dovuta al pneumoperitoneo.
Questa procedura insieme a manovre per rendere eseguibile facilmente qualsiasi olpoisterectomia ed alla TALA suspension (alternativa alla sospensione al sacrospinoso, non gravata da possibile lesività), vengono presentate su simulatori dedicati, su modellini vascolarizzati e bacino predisposto.
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