Nella giornata odierna il Comitato Nazionale Aspiranti Specializzandi (CNAS) col supporto dell’Associazione Italiana Giovani Medici (SIGM) ha lanciato un tweetmob finalizzato a richiedere e ottenere una semplificazione organizzativa, nonché delle modifiche urgenti, delle modalità selezione per l’accesso alle Scuole di Specializzazione in Medicina. Gli hashtag #SSM17 #ConcorsoNazionale2017 sono risultati in testa ai “trend topic” in […]
Nella giornata odierna il Comitato Nazionale Aspiranti Specializzandi (CNAS) col supporto dell’Associazione Italiana Giovani Medici (SIGM) ha lanciato un tweetmob finalizzato a richiedere e ottenere una semplificazione organizzativa, nonché delle modifiche urgenti, delle modalità selezione per l’accesso alle Scuole di Specializzazione in Medicina. Gli hashtag #SSM17 #ConcorsoNazionale2017 sono risultati in testa ai “trend topic” in politica per diverse ore.
Tale iniziativa fa seguito all’incontro intercorso il 9 Febbraio 2017 tra una delegazione del Comitato Nazionale Aspiranti Specializzandi (CNAS), dell’Associazione Italiana Giovani Medici (SIGM) e dell’Associazione Italiana Medici (AIM) col Ministro dell’Istruzione Università e Ricerca, Sen. Valeria Fedeli.
Di seguito alcune delle richieste avanzate dai giovani camici bianchi aspiranti specializzandi:
– organizzazione delle prove su macrosedi o, al massimo, su sedi regionali, al fine di garantire standard omogenei sul territorio nazionale, nonché adeguati sistemi di vigilanza e controllo del corretto svolgimento delle selezioni;
– semplificazione e riduzione dell’impatto del curriculum vitae sulla graduatoria di merito;
– formulazione di quesiti finalizzati a esplorare le capacità di ragionamento clinico, diagnostico e terapeutico e preventivo;
– pubblicazione di un programma di studio.
<<Abbiamo molto apprezzato le attenzioni rivolte dal Ministro Fedeli in occasione dell’incontro dello scorso 9 febbraio 2017 (http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/ministero/cs090217). Tuttavia, esprimiamo forte preoccupazione poiché, al fine di ottenere quanto richiesto, sarebbe necessario modificare il Regolamento che disciplina le modalità di accesso alle scuole di specializzazione ma temiamo che il tempo sia davvero esiguo. – affermano gli aspiranti specializzandi del CNAS – Il nuovo concorso ha evidenziato delle criticità non più sostenibili e l’esperienza maturata negli ultimi tre anni supporta l’esigenza diffusa di intervenire sulle attuali modalità di strutturazione ed organizzazione delle prove di selezione. L’impianto su base nazionale resta un valore da preservare ma è necessario investire e innovare>>.
A rafforzare la bontà di quanto richiesto dal CNAS, il Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari (CNSU), organo di rappresentanza nazionale degli studenti universitari, ha recentemente approvato all’unanimità una mozione (scarica allegato), presentata dalla rappresentante degli specializzandi eletta dall’Associazione Italiana Giovani Medici (SIGM), finalizzata a richiedere tempestivi provvedimenti volti al miglioramento dell’impianto del Concorso di accesso alle Scuole di Specializzazione di area medica.