Tra le richieste della delegazione UGL Sanità anche quella di puntare sullo sblocco del turn over, contrastare le privatizzazioni, bloccare il costante ricorso alle esternalizzazioni
Una delegazione della UGL Sanità, composta dal Segretario Nazionale Gianluca Giuliano e dai Dirigenti Nazionali Rosetta Roccatani e Valerio Franceschini, è stata ricevuta al Ministero della Salute dal Dottor Stefano Lorusso, Capo della Segreteria Tecnica del Ministro Speranza.
«Abbiamo confermato al Dottor Lorusso, insediatosi recentemente, quanto da tempo andiamo rivendicando per rilanciare la sanità italiana», hanno dichiarato al termine dell’incontro. «È necessario – hanno proseguito i sindacalisti – puntare sullo sblocco del turn over, contrastare le privatizzazioni, bloccare il costante ricorso alle esternalizzazioni. L’emergenza legata alla diffusione del Covid-19 ha creato l’urgente necessità di un brusco cambio di rotta per rafforzare le fondamenta del SSN e ripartire con maggiori risorse e nuova forza lavoro. Per questo abbiamo anche richiesto che venga presa in considerazione la nostra proposta, formulata da tempo, di detassare al 10% gli emolumenti relativi all’anno 2020 degli operatori sanitari impegnati in prima linea nella battaglia al virus e che si dia il via libera a assunzioni a tempo indeterminato del personale attraverso lo scorrimento delle graduatorie in essere. L’incontro è stato anche l’occasione per sottolineare la soddisfazione della UGL Sanità nel raggiungimento, grazie anche alla mediazione del Ministero, della pre-intesa sul rinnovo del contratto nazionale della Sanità Privata che migliaia di lavoratori attendevano da 14 lunghissimi anni. Abbiamo chiesto al Dottor Lorusso di convocare al più presto un tavolo di concertazione tra le parti che serva a monitorare l’applicazione nelle 21 regioni di quanto sottoscritto, sempre nel rispetto delle singole autonomie».