Dopo i casi in Campania e nelle Marche, altri due campioni positivi al fipronil sono stati scoperti dai carabinieri dei Nas in provincia di Viterbo e Ancona e hanno portato al sequestro di 60mila uova destinate al consumo, 32mila per alimentazione zootecnica, 3 capannoni per allevamento con 27mila galline ovaiole ed un centro di imballaggio […]
Dopo i casi in Campania e nelle Marche, altri due campioni positivi al fipronil sono stati scoperti dai carabinieri dei Nas in provincia di Viterbo e Ancona e hanno portato al sequestro di 60mila uova destinate al consumo, 32mila per alimentazione zootecnica, 3 capannoni per allevamento con 27mila galline ovaiole ed un centro di imballaggio uova.
Il fipronil è un insetticida prodotto in Belgio vietato negli allevamenti; inizialmente, i controlli da parte di Nas, Asl e Regioni hanno riguardato i prodotti importati dall’estero per poi estendersi all’intera filiera nazionale della produzione di uova. Potrebbe partire anche una denuncia per i proprietari degli allevamenti: attentato alla salute e immissione in commercio di alimento adulterato, ecco i reati ipotizzati. Nuove ispezioni sono in corso in tutt’Italia e continueranno nei prossimi giorni.