«Farmacisti e medici di famiglia siano sostenuti da Governo e regioni in modo da assicurare loro le migliori condizioni possibili per svolgere questa delicatissima campagna» afferma la Vicepresidente della Commissione Affari Sociali Michela Rostan
«La campagna di vaccinazione antinfluenzale è il primo grande strumento di massa a tutela della salute pubblica che, al tempo stesso, consente di limitare gli effetti dell’emergenza Covid-19 sulla popolazione. Occorre quindi che venga effettuata in modo capillare e omogeneo in tutte le regioni. Ruolo determinante, affinchè ciò avvenga, è quello che svolgeranno i farmacisti e i medici di famiglia ai quali va il mio personale ringraziamento perché, ancora una volta, scendono in campo gettando il cuore oltre l’ostacolo venendo incontro alle esigenze delle fasce più a rischio tra i nostri concittadini. Siano sostenuti dalle Regioni e dal Governo in modo da assicurare loro le migliori condizioni possibili per svolgere questa delicatissima campagna. A partire da un attento monitoraggio delle scorte, per evitare inutili attese e tensioni tra i cittadini, per proseguire con l’adeguata fornitura dei presìdi di protezione individuale e dell’adozione di tutte le misure necessarie affinchè siano garantiti in primis i soggetti più deboli». Lo ha dichiarato la vicepresidente della Commissione Affari sociali della Camera, Michela Rostan.
«L’emergenza Covid – prosegue Rostan – ha messo a nudo una serie di punti deboli del nostro sistema sanitario, ai quali si è fatto fronte solo ed esclusivamente con il sacrificio di medici e operatori. È giunto il momento di investire di più nella medicina territoriale, nella digitalizzazione dei dati sanitari e nella creazione di big data a supporto dell’intera filiera sanitaria. Per questo risulta oramai indifferibile il ricorso al Mes coerentemente con la richiesta che il governo presenterà al Parlamento di prolungare l’emergenza fino al prossimo 31 gennaio 2021».