«Questi professionisti rappresentano un valore ed è importante che da parte delle Regioni e Province autonome ci sia il loro coinvolgimento per l’analisi e l’implementazione di nuovi e più efficaci modelli organizzativi» ha spiegato il Sottosegretario alla Salute Andrea Costa
Si è tenuto ieri l’incontro tra il Sottosegretario di Stato al Ministero alla Salute, Andrea Costa, la Presidente della Federazione nazionale Ordini dei Tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione, Teresa Calandra, e la Referente per le relazioni con la cittadinanza e per la promozione dei valori dell’Ordine TSRM e PSTRP, Laila Perciballi.
Tra i temi affrontati, la valorizzazione delle professioni sanitarie ed il loro coinvolgimento nei processi organizzativi, oltre che il riconoscimento dell’impegno delle nostre Istituzioni, Federazione nazionale e Ordini, per far fronte alla pandemia.
Le professioni sanitarie hanno dimostrato la loro piena disponibilità e capacità nell’affrontare l’emergenza a sostegno del Paese, non solo attraverso le loro peculiarità, ma anche come vaccinatori e, a breve, per l’effettuazione dei tamponi. «Questi professionisti – ha affermato il Sottosegretario – rappresentano un valore ed è importante che da parte delle Regioni e Province autonome ci sia il loro coinvolgimento per l’analisi e l’implementazione di nuovi e più efficaci modelli organizzativi».
«Bisogna calmierare il costo dei test, antigenici e molecolari, – ha richiesto Laila Perciballi – e consentire un più agevole accesso a quelli molecolari con i costi a carico del SSN, se su prescrizione medica». Sull’argomento, il Sottosegretario ha comunicato essere aperta la discussione con il Commissario straordinario, Generale Figliuolo.
«Inoltre – ha proposto la Perciballi -, in caso di sinistri in sanità è necessario evitare stratificazioni normative e semplificare i percorsi, attuando un solo fondo di solidarietà per le vittime della sanità (per qualsivoglia sinistro o evento avverso), attraverso procedure di conciliazione semplici, agevoli e univoche».
«Accogliamo con soddisfazione – conclude la Presidente FNO, Teresa Calandra – l’impegno del Sottosegretario a promuovere iniziative di comunicazione istituzionale con cui si presentano le professioni sanitarie alla società civile, anche quale riconoscimento per il tanto che hanno fatto e continuano a fare per sostenere il nostro Sistema salute».