«Chi aggredisce un medico, aggredisce se stesso». E’ questo il tema principale dell’interrogazione che ha presentato Fabiola Bologna, deputata M5S in Commissione Affari Sociali alla Camera. «L’interrogazione è nata per risolvere in maniera sistematica gli episodi di continue aggressioni su cui il nostro Ministro alla Salute Giulia Grillo ha annunciato un provvedimento – specifica la […]
«Chi aggredisce un medico, aggredisce se stesso». E’ questo il tema principale dell’interrogazione che ha presentato Fabiola Bologna, deputata M5S in Commissione Affari Sociali alla Camera.
«L’interrogazione è nata per risolvere in maniera sistematica gli episodi di continue aggressioni su cui il nostro Ministro alla Salute Giulia Grillo ha annunciato un provvedimento – specifica la deputata grillina in ua nota- . I dati delle aggressioni verso il personale sanitario sono in crescita: si tratta di un fenomeno che va risolto alle radici del problema. Come Movimento Cinquestelle intendiamo mettere in campo sia politiche di prevenzione che di repressione del fenomeno. Per questo auspichiamo un’immediata adesione di tutti i direttori generali ai compiti descritti dalla raccomandazione ministeriale n.8 del 2007 in materia di prevenzione delle aggressioni agli operatori sanitari sul luogo di lavoro, l’emanazione di disposizioni in tema di buone pratiche per tutti gli operatori del servizio sanitario nazionale, e iniziative normative per rendere il reato perseguibile d’ufficio e non solo per querela di parte, in quanto nel 70% dei casi le aggressioni sono subite da donne, a cui spesso non fa seguito una denuncia. Occorre, inoltre, una attività di sinergia con le varie agenzie territoriali per prevenire il dilagare di questo grave fenomeno – conclude Fabiola Bologna.