L’AIFA, in collaborazione con Federfarma e Assogastecnici, sta predisponendo attività di comunicazione per sensibilizzare la popolazione sul tema
«Se hai a casa bombole di ossigeno che non usi, riportale in farmacia». Questo l’appello rivolto ai cittadini dalle oltre 18mila farmacie aderenti a Federfarma, in linea con quanto emerso nel corso del Tavolo di confronto avviato dall’AIFA con Federfarma e Assogastecnici (Associazione delle aziende che operano nel campo della produzione e distribuzione dei gas tecnici, speciali e medicinali) per individuare le soluzioni più idonee ad assicurare le terapie necessarie a tutti i malati in assistenza domiciliare. Le bombole riconsegnate in farmacia, come previsto dall’AIFA, potranno essere sanificate e riempite di ossigeno terapeutico per un nuovo utilizzo.
«La restituzione delle bombole di ossigeno in farmacia è necessaria per garantire la disponibilità di ossigeno terapeutico a tutti i malati affetti da patologie respiratorie o colpiti da Covid-19 – afferma il presidente di Federfarma Nazionale Marco Cossolo –. A seguito di un monitoraggio effettuato da Federfarma, abbiamo rilevato alcune difficoltà di reperimento di bombole di ossigeno per le cure domiciliari di pazienti affetti da patologie respiratorie o connesse al Covid-19, in particolare in Abruzzo, Basilicata, Campania, Liguria, Valle d’Aosta e alcune zone del Piemonte e della Sicilia».
Le farmacie sono pronte ad andare incontro alle esigenze dei pazienti e dei loro familiari anche sul fronte delle cure domiciliari e a tal fine hanno dato la più ampia disponibilità a collaborare con l’AIFA per agevolare l’accesso ad un farmaco salvavita, qual è l’ossigeno terapeutico.
L’AIFA stessa, in collaborazione con Federfarma e Assogastecnici, sta predisponendo attività di comunicazione per sensibilizzare la popolazione sul tema.
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