Lavoro e Professioni 8 Aprile 2020 12:45

Prezzi delle mascherine, Federfarma avanza proposte e attende risposte

Federfarma ribadisce di aver lanciato già da tempo l’allarme su possibili speculazioni e di aver proposto, senza essere ascoltata, interventi per contrastare il fenomeno.

È stata Federfarma, a più riprese, a chiedere a tutte le Amministrazioni competenti una serie di chiarimenti per fare in modo che le farmacie stesse potessero vendere le mascherine a prezzi imposti e senza inutili adempimenti burocratici, che si ripercuotono negativamente sulla qualità del servizio ai cittadini.

Ed è stata Federfarma a proporre che la distribuzione delle mascherine, provenienti dal canale della Protezione civile, fosse effettuata gratuitamente dalle farmacie.

Le richieste avanzate formalmente da Federfarma fin dai primi giorni di marzo, con innumerevoli lettere, rimaste tutte senza risposta, riguardano la possibilità:

  • di avere l’imposizione di un margine inferiore a quello del farmaco etico per le varie tipologie di mascherine, in modo da consentire alle farmacie di definire prezzi equi e sostenibili per la collettività;
  • sconfezionare i pacchi da 50 o 100 mascherine e venderle anche in forma singola, evitando così anche fenomeni di accaparramento;
  • vendere mascherine anche senza il marchio CE, come previsto dal decreto-legge n. 18 del 2020, premunendosi di acquisire da produttori, importatori e distributori le necessarie certificazioni, per ridurre i tempi di immissione in commercio.

Per quanto riguarda i prezzi delle mascherine e gli odiosi fenomeni speculativi Federfarma fin da subito si è attivata per costituirsi parte civile contro soggetti, anche interni alla categoria, che si dovessero rivelare colpevoli.

Nonostante le plurime attestazioni di stima, provenienti in primis dal Presidente della Repubblica, nonostante la categoria dei farmacisti stia pagando un prezzo altissimo, anche con la scomparsa di colleghi e con centinaia di contagiati che hanno contratto il virus continuando a tenere aperte le farmacie, tutti gli appelli lanciati per ridurre i costi e migliorare il servizio offerto alla collettività sono rimasti inascoltati. L’unica cosa concreta che si è potuta constatare sono gli innumerevoli controlli effettuati dalle Autorità preposte, con l’elevazione di pesantissime sanzioni per quelle farmacie che hanno avuto il buon senso di vendere mascherine singole anziché confezioni da 20, 50 o 100.

Nessun cenno per spiegare l’alterazione dei prezzi alla fonte di cui le farmacie sono le prime vittime o per dire che le farmacie si assoggettano a condizioni capestro di acquisto pur di rendere disponibili le mascherine agli anziani, ai pazienti oncologici, a quelli che debbono seguire terapie in day hospital, alle donne in gravidanza.

Sotto il profilo etico e logico, è possibile obbligare una farmacia a consegnare ad un singolo utente una confezione di 50 mascherine chirurgiche sottraendone la disponibilità in maniera irrazionale e provocando evidenti danni nei confronti della collettività?

È possibile esporre le farmacie al rischio di pesantissime sanzioni amministrative per avere agito razionalmente vendendo mascherine singole sconfezionate?

 

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SANITÀ INFORMAZIONE PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO

 

Articoli correlati
Covid-19 e vaccini: i numeri in Italia e nel mondo
Ad oggi, 28 febbraio 2023, sono 675.188.796 i casi di Covid-19 in tutto il mondo e 6.870.894 i decessi. Mappa elaborata dalla Johns Hopkins CSSE. I casi in Italia L’ultimo bollettino disponibile (23 febbraio 2023): Oggi in Italia il totale delle persone che hanno contratto il virus è di 25.576.852 (4.720 in più rispetto a ieri). Il […]
Ansia da primo giorno di scuola? C’è chi la “cura” con la mascherina
Abolito l’obbligo di mascherina in classe, ma c’è chi la indosserà ugualmente, lo psicologo: «Aiuta a sentirsi più al sicuro». Altra novità dell’anno scolastico 2022-23 è la riapertura delle mense, ma l’esperto avverte: «Attenzione all’inquinamento acustico. La pandemia ci ha disabituati al caos»
Omicron 4 e 5, impennata contagi. Ricciardi: «Contagiosissime, un rischio aver tolto obbligo mascherina al chiuso»
I dati del monitoraggio Gimbe: +58,9% in una settimana. Aumentano ricoveri ordinari (+14,4%) e terapie intensive (+12,6%). Ricciardi: «Bisogna stare all’erta, con un virus così contagioso negli ambienti chiusi ci si contagia. Tanti i fragili a rischio»
Tobia (Federfarma): «Garantire ai cittadini europei equo accesso a farmaci»
Si è tenuto oggi a Roma il simposio annuale PGEU, nell'ambito del quale si è discusso della nuova regolamentazione sui farmaci dell'Unione Europea
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Settimana dell’Immunizzazione, Oms: “Vaccinare tutti è umanamente possibile”

L'edizione 2025 della Settimana mondiale dell'immunizzazione esaminerà non solo ciò che i vaccini fanno per migliorare la vita oggi, ma anche ciò si può ottenere nei prossi...
Prevenzione

Settimana Mondiale dell’Immunizzazione, Sin: “Proteggere il cucciolo d’uomo sin dalla nascita”

La SIN ribadisce le misure fondamentali di protezione per i neonati da virus e batteri per una crescita in salute e al riparo da rischi di infezioni
Nutri e Previeni

Alimentazione, la dieta africana ‘spegne’ l’infiammazione

Allo studio hanno partecipato 77 uomini sani della Tanzania, alcuni sono passati a una dieta occidentale per due settimane, altri ad una africana tradizionale
Prevenzione

Contro le patologie respiratorie la vaccinazione è la via maestra

La vaccinazione rappresenta la strada d’elezione per prevenire e controllare le patologie virali. Le Raccomandazioni di quattro società scientifiche sulla prevenzione delle patologie resp...
Advocacy e Associazioni

Tumore al seno: tossicità finanziaria per il 38% delle donne, 70% affronta spese extra per le cure

Presentati a Roma i risultati del sondaggio su 585 pazienti realizzato da ANDOS e C.R.E.A. Sanità, per indagare gli effetti collaterali della malattia in termini umani, organizzativi, economici...