Lavoro e Professioni 2 Agosto 2019 17:56

Numero chiuso, presentato testo della riforma. Il relatore Tuzi: «Studenti dimostrino loro impegno prima di essere esclusi»

Dal 2021 previsto lo spostamento del test alla fine di un primo anno comune tra facoltà di area sanitaria (tra cui medicina, odontoiatria, biotecnologie e farmacia). Numero chiuso abrogato per le altre facoltà non sanitarie che non presentano tirocini o laboratori propedeutici
Numero chiuso, presentato testo della riforma. Il relatore Tuzi: «Studenti dimostrino loro impegno prima di essere esclusi»

Era atteso da mesi e alla fine è arrivato. Il relatore Manuel Tuzi (deputato M5S e medico specializzando) ha presentato il testo base di riforma per l’accesso ai corsi universitari che sarà poi discusso dall’Aula di Montecitorio a partire da settembre. Come anticipato da Sanità Informazione, il testo prevede che il test per l’accesso a Medicina venga spostato alla fine di un primo anno comune mentre per le facoltà non sanitarie che non presentano tirocini o laboratori propedeutici, verrà eliminato il numero chiuso. Dunque il temuto test, che negli anni passati è stato oggetto anche di numerose contestazioni e ricorsi, non verrebbe abrogato ma viene sostituito «un’apposita prova di verifica», unica per tutti i corsi di laurea e di contenuto identico nel territorio nazionale, «sulla base del programma degli studi effettuati nell’area comune sanitaria svolte durante il primo anno accademico, volta ad accertare l’attitudine alle discipline oggetto dei corsi medesimi, con pubblicazione del relativo bando almeno sessanta giorni prima del loro svolgimento. La comunicazione degli esiti della prova comune avviene dei risultati entro i quindici giorni successivi».

LEGGI LA PROPOSTA DI LEGGE SU RIFORMA ACCESSO A UNIVERSITA’

«La proposta di legge per rivedere l’accesso ai corsi universitari è pronta per essere discussa già a settembre – spiega Tuzi – il testo è stato depositato e risponde a esigenze non più rimandabili, per consentire a tanti studenti di dimostrare la loro motivazione e il loro impegno prima di essere esclusi dall’accesso a una facoltà, ma anche per risolvere l’annoso problema, che riguarda in particolare la facoltà di medicina, dell’imbuto formativo che impedisce ai nostri laureati di entrare nel mondo del lavoro».

LEGGI ANCHE: «NUMERO CHIUSO NON SARA’ ABOLITO, MA DAL 2021 IL TEST SARA’ DOPO IL PRIMO ANNO». PARLA IL RELATORE DELLA RIFORMA MANUEL TUZI

«In particolare per la facoltà di medicina, il provvedimento prevede l’iscrizione libera al primo anno di un’area sanitaria ‘comune’ (che comprende, tra le altre, medicina, odontoiatria, biotecnologie e farmacia) e un test selettivo tra il primo e il secondo anno. In questo modo, anche chi non riuscirà ad entrare non avrà perso tempo: potrà far valere i suoi esami in tutti i corsi dell’area scientifica», sottolinea Tuzi.

«Per quanto riguarda invece le altre facoltà non sanitarie che non presentano tirocini o laboratori propedeutici, verrà eliminato il numero chiuso. Per i corsi di laurea che rimarranno a numero programmato si avrà un’unica graduatoria nazionale e i test saranno valutati da un apposito Centro permanente. Infine, abbiamo pensato anche alla fase successiva alla laurea: ad esempio, prevediamo che i giovani abbiano la possibilità di laurearsi e abilitarsi nello stesso giorno. La cosiddetta laurea abilitante è un altro pezzo importante e necessario che contribuirà a migliorare il nostro sistema universitario», conclude.

Articoli correlati
SSN, Camera approva mozioni. Quartini (M5S): «Investire almeno il 10% della spesa sanitaria in prevenzione»
Il capogruppo pentastellato in commissione Affari sociali boccia le politiche sulla sanità del governo Meloni: «Continua definanziamento, almeno 8% del PIL vada a spesa sanitaria». E contesta il numero chiuso a Medicina
Test Medicina, Consulcesi: «Con riforma “doppia” chance per entrare, ma non premia merito»
Marco Tortorella, legale di Consulcesi: «Dare agli studenti la possibilità di ripetere il test di ingresso alla facoltà di Medina non è una riforma vera e propria. Il sistema di accesso è sempre lo stesso e non premia i meritevoli. Il ricorso continuerà a rimanere una possibilità concreta per tutti gli aspiranti medici esclusi ingiustamente»
Test Medicina: con ricorso iscrizione con riserva, per esclusi “ultima spiaggia”
Marco Tortorella, legale di Consulcesi: «Negli ultimi 20 anni lo strumento del ricorso alla giustizia amministrativa ha permesso a decine di migliaia di studenti, esclusi ai test di selezione alla Facoltà di Medicina, di iscriversi ai corsi, di studiare, di fare gli esami e infine di laurearsi. L'esperienza indica che gli studenti entrati con il ricorso, forse anche perché più motivati, sono tra coloro che possono vantare un ottimo percorso accademico»
Test Medicina: 3 studenti su 4 “bocciati”, ma con il ricorso è possibile rientrare
Una recente sentenza del Consiglio di Stato ha accolto il ricorso di un gruppo di aspiranti medici, esclusi alla selezione iniziale, ammessi alla facoltà di Medicina con riserva. Grazie al sostegno degli avvocati di Consulcesi, ora sono a tutti gli effetti studenti di Medicina e potranno realizzare il sogno di indossare il camice bianco
Pierpaolo Sileri, bilancio di un governo con il sottosegretario alla Salute uscente
Con il sottosegretario alla Salute del governo Draghi Pierpaolo Sileri analizziamo il governo Draghi, quello che verrà e le armi per risolvere la carenza di medici e professionisti sanitari che ancora permane
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Settimana dell’Immunizzazione, Oms: “Vaccinare tutti è umanamente possibile”

L'edizione 2025 della Settimana mondiale dell'immunizzazione esaminerà non solo ciò che i vaccini fanno per migliorare la vita oggi, ma anche ciò si può ottenere nei prossi...
Prevenzione

Settimana Mondiale dell’Immunizzazione, Sin: “Proteggere il cucciolo d’uomo sin dalla nascita”

La SIN ribadisce le misure fondamentali di protezione per i neonati da virus e batteri per una crescita in salute e al riparo da rischi di infezioni
Nutri e Previeni

Alimentazione, la dieta africana ‘spegne’ l’infiammazione

Allo studio hanno partecipato 77 uomini sani della Tanzania, alcuni sono passati a una dieta occidentale per due settimane, altri ad una africana tradizionale
Prevenzione

Contro le patologie respiratorie la vaccinazione è la via maestra

La vaccinazione rappresenta la strada d’elezione per prevenire e controllare le patologie virali. Le Raccomandazioni di quattro società scientifiche sulla prevenzione delle patologie resp...
Advocacy e Associazioni

Tumore al seno: tossicità finanziaria per il 38% delle donne, 70% affronta spese extra per le cure

Presentati a Roma i risultati del sondaggio su 585 pazienti realizzato da ANDOS e C.R.E.A. Sanità, per indagare gli effetti collaterali della malattia in termini umani, organizzativi, economici...