Con una corretta alimentazione si evitano i fastidiosi sintomi della sindrome premestruale e le complicanze della menopausa. I consigli della nutrizionista Serena Missori
Una dieta corretta, supportata dai giusti integratori alimentari, è la miglior medicina per affrontare la sindrome premestruale e la menopausa. Ad ogni fase della vita della donna, dall’età fertile in poi, corrispondono infatti esigenze e problematiche ben precise, troppo spesso sottovalutate anche per l’imbarazzo delle pazienti nel confidare determinati disturbi al proprio medico. La dottoressa Serena Missori, specialista in endocrinologia, diabetologia e nutrizione, svela consigli utili a sconfiggere la sindrome premestruale e per vivere con maggiore serenità la delicata fase della menopausa.
«La PMS (Premenstrual syndrome) – ricorda la dottoressa Missori – colpisce circa l’80% delle donne in età fertile», tuttavia «si tende, di fatto, a parlarne molto poco; si fa anche molto poco per cercare di risolverla». La sindrome premestruale comporta sintomi fisici e disturbi psichici di varia entità che hanno luogo prima del ciclo mestruale; in alcune circostanze può assumere caratteristiche cliniche importanti, tanto da rientrare in quello che il DSM-5 (il manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali), definisce come “disturbo disforico premestruale”, il quale comporta un elevato livello di gravità e disabilità. Le donne non devono, quindi, «avere anche il timore di dire ‘io ne soffro’: anche i medici ne soffrono, anche io ne ho sofferto», spiega la Missori. Tra le conseguenze più diffuse della PMS troviamo depressione, ansia, irritabilità, cefalea e ritenzione idrica. «Di fatto, attraverso l’alimentazione corretta, la sindrome può essere drasticamente ridotta», sottolinea l’esperta. Ma quali sono gli alimenti e gli integratori più indicati per affrontarla? La dottoressa Missori consiglia cetrioli, sedano, ananas e betulla.
Con il passare degli anni la donna è soggetta a tappe endocrino-metaboliche che hanno rilevanti ricadute sulla qualità della sua vita: la fase della menopausa viene troppo spesso vissuta come una malattia, pur trattandosi di un normale ed inevitabile evento fisiologico. Ciò non significa, tuttavia, sottovalutare i disturbi e le complicanze derivanti dalla menopausa stessa: dalle fluttuazioni emotive fino a gravi patologie quali ipertensione, obesità e osteoporosi. Anche in questo caso, in abbinamento ad un’attività fisica finalizzata, il cibo e gli integratori alimentari sono i migliori alleati delle donne: in particolare, la dottoressa Missori indica l’avena, il tè verde matcha, l’anguria e il biancospino.
Questi ed altri preziosi consigli sono contenuti nel corso ECM FAD “Sindrome premestruale e terapie naturali, menopausa e terapie naturali”, disponibile sul sito www.corsi-ecm-fad.it; attraverso tre lezioni, si pone l’obiettivo di formare e informare i professionisti della Sanità su come affrontare in modo naturale, grazie a una corretta alimentazione, i fastidi della sindrome premestruale e della menopausa. Il corso prevede inoltre un questionario finale che accerta la comprensione dei contenuti e assegna 3 crediti formativi ECM.
“Sindrome premestruale e terapie naturali, menopausa e terapie naturali” si aggiunge all’ampio catalogo di oltre 120 corsi FAD offerti dal provider ECM 2506 Sanità in-Formazione, di cui fanno parte anche i Film Formazione: una lista di produzioni che hanno già riscosso enorme successo tra i camici bianchi grazie a film selezionati in prestigiosi festival cinematografici.