Lavoro e Professioni 2 Agosto 2022 16:02

Formazione ECM, Magi (OMCeO Roma): «Azioni disciplinari per chi non è in regola»

Falcinelli (OMCeO Ravenna): «Compito degli Ordini stimolare gli iscritti e verificare crediti». Lazzari (Cnop): «Aggiornamento continuo essenziale»

La formazione ECM come un obbligo deontologico ma anche una necessità non del singolo ma del gruppo, dal momento che il lavoro in équipe multiprofessionale è sempre più diffuso. È ciò che pensa il Presidente dell’OMCeO di Ravenna Stefano Falcinelli, interpellato sull’imminente scadenza del triennio formativo in corso. Medici e operatori sanitari hanno cinque mesi per mettersi in regola con il fabbisogno minimo di crediti richiesti dalla normativa, pena sanzioni che vanno fino alla sospensione e crescenti difficoltà a stipulare una polizza assicurativa.

Falcinelli (OMCeO Ravenna): «Compito degli Ordini stimolare gli iscritti e verificare crediti»

Secondo il Presidente dell’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di Ravenna «lo sviluppo, l’evoluzione, il cambiamento della medicina sono talmente rapidi e impegnativi che essere formati è una necessità professionale, lo dimostra ciò che stiamo vivendo tutt’ora. È una necessità – spiega Falcinelli – che cambia nel tempo: lavoriamo sempre più in gruppo e in équipe. I medici hanno tanti collaboratori e dobbiamo essere in grado di “saper fare insieme”. La formazione, dunque, non è solo una necessità del singolo ma una necessità del gruppo, visto il lavoro in équipe multiprofessionale».

Scadenza triennio formazione Medici e Sanitari 2020-2022. Sei in regola con gli ECM?

Accedi al più ampio catalogo con oltre 250 corsi e 1.000 crediti ECM di Consulcesi Club. Attiva la prova gratuita di 30 giorni, segui i corsi e mettiti in regola con i crediti.

In riferimento all’ECM, secondo il Presidente dell’OMCeO di Ravenna «in questo particolare periodo è cambiato anche il metodo di formarsi. Se venivamo da un periodo in cui la formazione era residenziale ora è sempre più anche a distanza tramite FAD. Una formazione fatta con strumenti tecnologici e audit per valutare la propria attività. Inoltre, la formazione è importante da un punto di vista professionale – continua – ma diventa sempre più significativa da un punto di vista assicurativo e anche di responsabilità professionale. Nel momento in cui siamo chiamati a rispondere delle nostre azioni e dei nostri comportamenti ovviamente il poter disporre di un percorso formativo valido è necessario e fondamentale».

Magi (OMCeO Roma): «Azioni disciplinari per chi non è in regola»

«Attendiamo dal Co.Ge.A.P.S i dati che ci servono per sapere esattamente e con correttezza quali sono i colleghi in regola – spiega Antonio Magi, il Presidente dell’Ordine dei medici di Roma -. Abbiamo già dei dati di coloro che hanno o meno ottemperato all’obbligo. Il problema è che molti sono fuori dalla possibilità di poter recuperare. Questo è un dato incontrovertibile e agiremo di conseguenza. La legge prevede che dobbiamo mettere in moto un’azione di tipo disciplinare in questo senso e se ne deve prendere atto. Agiremo rispetto alle norme che ci disciplinano». E invita chi invece può ancora recuperare a darsi da fare: «Il consiglio che do a tutti i colleghi è di aggiornarsi il prima possibile, cercate di essere in regola con quelle che sono le norme della formazione continua».

Magi poi ricorda che la mancata formazione comporta anche conseguenze sul piano assicurativo: secondo un emendamento al decreto Pnrr, infatti, i medici e gli operatori sanitari che non hanno raggiunto almeno il 70% del credito del triennio non possono essere coperti da Rc professionale. Si tratta per Magi di «un grosso problema per cui potrebbero trovarsi in grande difficoltà».

Lazzari (Cnop): «Aggiornamento continuo essenziale»

Secondo David Lazzari, Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi, «L’aggiornamento è fondamentale. Quando ci si occupa di salute ci si occupa di scienza perché le professioni sanitarie sono chiamate ad applicare la ricerca scientifica, le evidenze scientifiche che per fortuna evolvono continuamente. È evidente che da questo punto di vista l’aggiornamento è fondamentale. Il sistema della formazione ECM è nato molti anni fa, ha bisogno di essere rivisto ma certamente non può essere eliminato perché esiste una legge nazionale che prevede che tutti gli iscritti agli Ordini sanitari o non sanitari, di qualsiasi tipo, abbiano il dovere di aggiornarsi in modo continuo».

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
La Sanità è diventata un bene di lusso, cresce l’impoverimento delle famiglie
Secondo il 19° Rapporto del CREA Sanità "al Ssn servono 15 miliardi per non aumentare il distacco dal resto dell’UE, personale carente e sottopagato. Rispetto ai partner EU, il nostro Paese investe meno nella Sanità, aumenta la spesa privata ed è a rischio l’equità del sistema". Digitalizzazione necessaria per le “nuove cronicità"
Sanità italiana divisa a metà: 29 milioni di italiani in difficoltà con le cure
La sanità italiana sempre più divisa in due con ben 29 milioni di italiani che potrebbero avere serie difficoltà. Le performance sanitarie per il 2023 vedono infatti otto tra Regioni e Province autonome promosse, sette rimandate e sei bocciate. Sono i risultato del rapporto «Le performance regionali» del Crea Sanità, Centro per la ricerca economica applicata in sanità, presentato oggi a Roma
Quali criteri deve adottare il Provider in riferimento alla sponsorizzazione commerciale?
Gli eventi possono essere sponsorizzati, mediante apposito contratto, da imprese commerciali operanti anche in ambito sanitario purché ciò non influenzi i contenuti formativi dell’evento. Non è consentito indicare lo sponsor commerciale nell’esposizione dei contenuti formativi, se non indicando il logo dello Sponsor prima dell’inizio e dopo il termine dell’evento. Lo sponsor può essere coinvolto nella […]
Come deve essere effettuata dal Provider la verifica dell’apprendimento?
La verifica dell’apprendimento può essere effettuata con diversi strumenti: quesiti a scelta multipla o a risposta aperta, esame orale, esame pratico, produzione di un documento, realizzazione di un progetto, ecc. Se vengono usati i quesiti, devono essere standardizzati in almeno 3 quesiti per ogni credito ECM erogato e nel caso si predispongono quesiti a scelta […]
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Disturbi alimentari, ne soffrono più di tre milioni di italiani. Sipa: “Centri di cura pochi e mal distribuiti”

Balestrieri (Sipa): "Si tratta di disturbi che presentano caratteristiche legate certamente alla sfera psicologica-psichiatrica, ma hanno anche un’importante componente fisica e nutrizionale che...
Prevenzione

Influenza, Lopalco (epidemiologo): “Picco atteso tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Vaccinarsi subito”

L'epidemiologo a Sanità Informazione: "Vaccinarsi contro influenza e Covid-19 nella stessa seduta: non ci sono controindicazioni, solo vantaggi"
Advocacy e Associazioni

Caregiver familiari, da CARER e Cittadinanzattiva il Manifesto-Appello per una Legge inclusiva ed equa

In un'intervista a Sanità Informazione, Loredana Ligabue (CARER) e Isabella Mori (Cittadinanzattiva) presentano i quattro punti chiave del Manifesto e i risultati di un'indagine che ha dato vo...