Il coordinatore della Commissione salute della Conferenza delle Regioni annuncia l’incremento già dal prossimo corso e non esclude che si utilizzino anche risorse derivanti dalle disponibilità finanziarie di ogni singola regione, per un totale di 2mila
Le borse di studio per il corso di formazione in medicina generale che inizierà nel 2018 potrebbero essere aumentate del 20%. Il Presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini e gli assessori regionali hanno infatti condiviso l’esigenza di incrementare il numero dei medici da formare, dando una «importante accelerazione per il finanziamento delle borse di studio». A preannunciarlo al termine della riunione della Commissione salute della Conferenza delle Regioni e delle province autonome, il coordinatore Antonio Saitta, assessore della Regione Piemonte. «Lo abbiamo fatto basandoci su due capisaldi essenziali. Prima di tutto partendo dall’utilizzo dell’intero fondo disponibile per finanziare borse di studio, a importo stabile. Una modalità che consentirebbe di finanziare, per il corso che inizierà nel 2018, 1185 borse di studio con un incremento del 20%».
«La seconda leva su cui intendiamo agire – aggiunge Saitta – è quella di finanziare borse di studio aggiuntive con risorse derivanti dalle disponibilità finanziarie di ogni singola regione. Una strada percorribile, facendo in modo però che l’incremento si verifichi in tutte le Regioni. Una gestione oculata di questa seconda leva potrebbe portare le borse complessive a raggiungere quota 2000. Credo – conclude il coordinatore della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni – che questa sia la strada su cui si può lavorare per un rilancio dell’apporto dei medici di medicina generale nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale».