Menopausa, ipotiroidismo, ipertiroidismo, osteoporosi: malattie di grande impatto che prediligono il genere femminile; il diabete, che in realtà si distribuisce equamente tra i generi, aumenta nella donna il rischio di coronaropatie del 40% rispetto alla controparte maschile. Malattie per cui l’endocrinologo è il punto di riferimento perché nonostante siano diverse per sintomatologia sono tutte legate […]
Menopausa, ipotiroidismo, ipertiroidismo, osteoporosi: malattie di grande impatto che prediligono il genere femminile; il diabete, che in realtà si distribuisce equamente tra i generi, aumenta nella donna il rischio di coronaropatie del 40% rispetto alla controparte maschile. Malattie per cui l’endocrinologo è il punto di riferimento perché nonostante siano diverse per sintomatologia sono tutte legate al buon funzionamento del sistema endocrino. Per questo motivo AME, Associazione Medici Endocrinologi, organizza una serie di incontri, dedicati ai propri soci, per l’aggiornamento su alcuni dei problemi più impattanti sulla salute della donna, primo fra tutti l’osteoporosi.
«L’osteoporosi post menopausale, ovvero quella forma di osteoporosi che insorge tipicamente dopo la scomparsa del ciclo mestruale – spiega Vincenzo Toscano, presidente AME –, è un problema che investe quasi tutte le donne in post menopausa in tutto il mondo e una donna su cinque è a rischio di frattura vertebrale, un problema che ha gravi conseguenze sulla qualità della vita della persona e dei suoi famigliari»,.
«Recentemente – continua Toscano – il Ministero della Salute ha stilato un aggiornamento sulla prevenzione dell’osteoporosi e delle fratture ossee ad essa associate divise per fasce d’età. La prevenzione di questa malattia infatti, contrariamente a quanto si possa pensare, inizia sin da adolescenti e solo una conoscenza adeguata del problema potrà assicurare una altrettanto adeguata risposta di prevenzione, continua Toscano. L’osteoporosi post menopausale è infatti una malattia cronica di grande interesse sanitario e sociale. Un’adeguata prevenzione si traduce in un impatto significativo sia sulla paziente sia sul servizio nazionale che supporta le spese di gestione delle fratture e quelle relative alla riabilitazione che ne consegue».
Particolare attenzione deve essere prestata ad una dieta bilanciata ricca di calcio e vitamina D2, praticare esercizio fisico in relazione al peso corporeo, seguire stili di vita sani (evitare alcool, fumo e droghe) e, quando appropriato, eseguire esami per definire la densità minerale ossea ed eventualmente sottoporsi alle terapie del caso.
«La formazione degli endocrinologi è un nostro obiettivo, conclude Toscano, e per assicurare un’offerta assistenziale che sia adeguata a questa esigenza di salute e benessere AME sta offrendo ai suoi soci l’opportunità di aggiornarsi su patologie di grande impattox».
Il 17 e 18 marzo appuntamento a Gorizia per il Corso Nazionale Teorico-Pratico sull’Osteoporosi. Per chi non potesse partecipare o necessitasse di ulteriori approfondimenti AME insieme a Consulcesi/Sanità in-formazione propone aggiornamenti on-line sul sito www.corsi-ecm-fad.it