La formazione e l’aggiornamento di chi intende lavorare nel settore sanitario non finiscono mai. Qui medici e professionisti sanitari, o aspiranti tali, possono trovare le ultime novità sulla formazione in sanità: i test di ingresso alle Facoltà di Medicina e delle Professioni sanitarie, la formazione universitaria, le scuole di specializzazione e i corsi di formazione in Medicina Generale. Sempre aggiornata, poi, la sezione che riguarda l’aggiornamento professionale e i crediti ECM.
«Il problema è che ancora oggi ci si laurea e ci si specializza in Medicina e Scienze Infermieristiche senza sapere assolutamente nulla della prima causa di morte evitabile», ha spiegato Vincenzo Zagà, Presidente della Società italiana di Tabaccologia (SITAB)
Presentato oggi al Policlinico Umberto I di Roma il robot Da Vinci, strumento avanzato nell’ambito della chirurgia mininvasiva, già attivo da qualche mese con 120 interventi di chirurgia urologica già eseguiti, finanziato dalla Fondazione Roma
Il vicepresidente dell’Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani Vincenzo Bottino: «Nonostante l’aumento delle borse di specializzazione permangono lacune nella formazione»
Incontro al Miur tra delegazione FNOMCeO e il ministro dell’Istruzione. «Una delle ipotesi al vaglio potrebbe essere quella di un piano straordinario, da condividere con il Ministro della Salute Giulia Grillo, che prevederà, per i prossimi anni, un canale aggiuntivo di accesso alle scuole, con una quota di contratti riservati a coloro che, già laureati da un certo tempo, non abbiano trovato posto nelle specializzazioni», spiega il presidente FNOMCeO Anelli
Consulcesi Club e il dottor Stefano Lagona, psicologo e psicoterapeuta specializzato nel trattamento delle tossicodipendenze e delle nuove dipendenze, lanciano il corso ECM FAD “Ludopatia: strategie ed interventi per il trattamento”
Il deputato Cinque Stelle, medico specializzando, presenterà a breve il testo base della riforma che andrà in discussione a settembre a Montecitorio. Accesso al primo anno comune a diverse facoltà di area sanitaria e poi selezione in base agli esami e a un test
Obiettivo: diminuire la tensione. Dodici lezioni ECM audio e video corsi FAD, specifici e gratuiti, coordinati dal criminologo Massimo Picozzi per dire basta ad ogni forma di violenza
Tante le ipotesi in campo, da un inasprimento delle sanzioni ad un sistema di premialità, che saranno vagliate e valutate dai rappresentanti di categoria e dal Parlamento
Il presidente SIC Paolo De Paolis: «È un successo di tutta la chirurgia italiana»
Hanno assistito al rito di iniziazione alla professione per seicento neoiscritti i rappresentanti istituzionali del mondo medico. «Il codice non si affigge solo al muro: va letto, osservato e compreso» ha precisato Pier Luigi Bartoletti. Il senatore Sileri: «Mantenete l’entusiasmo e aggiornatevi sempre». D’Amato (Regione Lazio): «Giovani investimento sul futuro»
Aumentati i contratti di formazione medica specialistica per il 2018/2019. Sono 8.776. «Dobbiamo superare l’imbuto formativo e dare ai giovani laureati la concreta opportunità di completare il proprio percorso ed esercitare la professione. L’Italia ha bisogno di medici» ha precisato il ministro Marco Bussetti che ha firmato il provvedimento
Il presidente della Commissione Sanità del Senato, a margine degli Stati generali del medico organizzati da Fnomceo, è tornato sul tema dell’aggiornamento professionale: «Se molti medici non sono riusciti ad aggiornare i crediti vuol dire che c’è una carenza formativa magari legata al metodo, bisognerà trovare dei metodi nuovi» sottolinea a Sanità Informazione
Dal 2020 il nuovo triennio formativo richiederà 150 crediti. A ribadirlo anche una lettera scritta dal presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, Filippo Anelli
La Federazione degli Ordini dei Medici guidata da Filippo Anelli ha ricordato ai presidenti di Ordine, ai quali spetta la verifica, l’obbligo di Legge sulla formazione continua in medicina
Con il rinnovo del codice deontologico degli infermieri, anche le ostetriche sono al lavoro per adeguare il proprio corpus. Tra i punti di maggiore interesse emerge quello dell’Educazione Continua in Medicina
All’uscita dal test di ingresso alle Scuole di specializzazioni mediche gli studenti commentano la prova appena affrontata. Tra chi vuole rimanere in Italia e chi sogna una carriera all’estero, l’entusiasmo per il futuro non viene minato dall’assenza del numero definitivo di borse finanziate
«Molte perplessità sul Dl Calabria: percorso di formazione potrebbe allungarsi e lo stipendio da dirigente non sarà cumulabile con quello di specializzazione» sottolinea il Presidente dell’associazione che raccoglie i medici specializzandi. Poi replica al Sottosegretario Coletto: «Contestiamo la narrazione secondo cui siamo poveri studenti bloccati dentro le mura dei Policlinici ad assistere quello che fanno gli altri»
«Ad oggi, ribadiamo che l’accesso a Medicina deve seguire il modello a numero programmato e l’abilitazione alla professione medica deve integrarsi perfettamente al percorso universitario dello studente». Così Manfredi Greco, presidente SISM
Il Miur ha comunicato i posti disponibili per le immatricolazioni ai corsi di laurea a numero chiuso e la suddivisione per ateneo. Per medicina un incremento del 18%: si passa dai 9.779 dello scorso anno agli 11.568 di quest’anno. Bussetti: «Con l’aumento dei posti promesse mantenute. A questo corrisponda anche un incremento delle borse di specializzazione mediche»
Nuovo appuntamento degli Stati Generali FNOMCeO il 4 e 5 luglio. Ai microfoni di Sanità Informazione, Toti Amato, presidente Omceo Palermo e membro del Comitato Centrale FNOMCeO fa il punto della situazione e risponde agli attacchi contro i camici bianchi che arrivano dalle associazioni dei pazienti: «Con FNOMCeO siamo al lavoro per rafforzare il rapporto medico-paziente anche attraverso incentivi per chi adempie all’aggiornamento professionale, una garanzia per i cittadini»
Il vicepresidente FNOMCeO Giovanni Leoni accoglie a braccia aperte i neolaureati in medicina con un augurio e una raccomandazione: «Vi auguro di esercitare la professione seguendo i vostri desideri e nella completa e assoluta dedizione verso chi sta male»
Il Presidente della Federazione è amareggiato: «Chi spiegherà a 10.000 medici che le loro speranze sono state infrante da un Ministro della Repubblica che non ha capito cosa bisognava fare? E chi lo farà tra cinque anni, quando, per l’esito di vecchi ricorsi e di nuovi aumenti negli accessi, saranno diventati più di 21.000?»
Il presidente Omceo Roma, Antonio Magi risponde alle accuse lanciate dall’associazione Codici riguardo ad un “allarmismo bluff” da parte della categoria dei medici. Dalla carenza di personale all’aggiornamento professionale, la replica dei camici bianchi
«Nonostante il momento difficile per la nostra professione, sapere che c’è un giovane brillante che ha espresso il desiderio di fare il chirurgo è un’inversione di rotta – ammette compiaciuto il professor De Paolis, presidente della Società italiana chirurgia – . I giovani respirano il malcontento dei chirurghi che sono sottoposti a condizioni lavorative difficili, poche gratificazioni e rischi medico legali»
«Perché i medici – spiega il presidente dell’associazione medici di origine straniera in Italia (Amsi), Foad Aodi – tante volte ultimamente vedono i loro diritti e anche la loro professione a rischio, tra aggressioni e denunce»
«Non abbiamo più specializzati e gli ospedali corrono il rischio del crash», spiega il presidente dell’Associazione libero specializzandi. «Ci sono diverse migliaia di medici che vorrebbero entrare in questo percorso ma non riescono, si tratta di quasi 10mila studenti» aggiunge Minerva
Il Presidente dell’Ordine dei medici più grande d’Europa ha partecipato alla cerimonia di consegna dei risarcimenti ai camici bianchi ex specializzandi tutelati da Consulcesi. «Oggi è una bella giornata. I singoli cittadini da soli sono sempre la parte più debole, per questo difenderli è importante. Ora bisogna fare in modo che cittadini e medici ritornino ad avere quel rapporto che avevano una volta»
In concomitanza con la sentenza di appello che conferma il diritto degli ex specializzandi alla giusta remunerazione, i medici di famiglia lamentano un borsa di formazione dimezzata rispetto ai colleghi specialisti
Sulle 2090 borse in più necessarie per coprire il gap del sistema, il Ministro della Salute Giulia Grillom che ha partecipato all’assemblea Anaao Giovani Als, risponde senza mezzi termini: «Non arriveremo alla copertura totale. Ma bisogna rendere l’aumento strutturale»
La prima riunione alla presenza del Ministro Grillo. L’ad di Consulcesi Group, Andrea Tortorella commenta positivamente la direzione intrapresa dal Ministero: «Sì alle premialità, è una strada che noi sosteniamo ormai da oltre tre anni». E per aiutare i medici si punta alla formazione a distanza