Il ministero rinvia la graduatoria per le scuole di specializzazione per dare seguito ai numerosi provvedimenti cautelari
Troppi ricorsi, si blocca la pubblicazione della graduatoria unica nazionale di merito per le scuole di specializzazione di area sanitaria. Lo ha fatto sapere il Ministero dell’Università in una nota. La pubblicazione sarà perciò rinviata, in attesa della sua forma definitiva dopo l’esecuzione dei provvedimenti cautelari.
«Con riferimento – si legge – al Concorso per l’accesso dei medici alle Scuole di specializzazione di area sanitaria per l’A.A. 2019/2020 si comunica che risultano intentati numerosi ricorsi giurisdizionali da parte dei medici appartenenti alle categorie individuate dall’art. 7, comma 2, lettera c) del bando di concorso, il quale prevede che “in applicazione dell’art. 19, comma 5, del decreto legge 16 luglio 2020, n. 76, i punteggi di cui al presente comma 2 non possono essere attribuiti ai candidati che alla data di presentazione della domanda si trovino in una delle seguenti condizioni: – già in possesso di un diploma di scuola di specializzazione universitaria di area sanitaria; – già in possesso di diploma di formazione specifica per medico di medicina generale; – già titolari di un contratto di formazione medica; – dipendente medico chirurgo di strutture del Servizio sanitario nazionale o di strutture private con esso accreditate”».
La data prestabilita era il 5 ottobre, ma ora «dovendo dare esecuzione ai provvedimenti cautelari che sono pervenuti, e che continuano a pervenire nelle ultime ore presso il Ministero – sentita anche l’Avvocatura dello Stato – si dispone un rinvio della data di pubblicazione della graduatoria prevista in data odierna lunedì 5 ottobre, in considerazione della necessità di procedere alla corretta formazione della graduatoria nel rispetto del dictum cautelare dell’autorità giudiziaria», fa presente il Mur.
È un anno particolare anche per i ricorsi al test di Medicina e Chirurgia, aumentati del 10% rispetto agli anni precedenti. In quel caso le denunce hanno riguardato le molte irregolarità avvenute in tutta Italia durante la prova.
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