Domani i giovani medici in piazza Monte Citorio per richiedere la riforma del sistema formativo
Si svolgerà martedì 22 settembre il concorso nazionale di ammissione alle scuole di specializzazione di area sanitaria. Ad annunciarlo un avviso del ministero dell’Università e della Ricerca, che giustifica lo spostamento del test, che generalmente si svolge a luglio, con l’«esigenza di ridurre gli spostamenti a causa della emergenza in atto e di garantire, quindi, una adeguata distribuzione delle sedi sull’intero territorio nazionale».
Lo stesso avviso ministeriale specifica inoltre che è stato «approvato un incremento di 4.200 contratti di formazione medica specialistica per l’a.a. 2019/2020» previsto dal decreto Rilancio, e che è stato prorogato, per l’a.a. 2019-2020, «l’accreditamento definitivo e provvisorio concesso nell’anno accademico 2018/2019 alle Scuole di
specializzazione di area sanitaria ad accesso dei medici».
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«Invece – continua l’avviso -, le Scuole di specializzazione che nell’a.a. 2018/2019 non hanno superato l’accreditamento ministeriale potranno ripresentare la richiesta di accreditamento per l’anno accademico 2019/2020, tramite la Banca dati dell’Offerta formativa e secondo le modalità ed i tempi che verranno a breve comunicati dalla competente Direzione generale del Ministero».
«Chiediamo ora al ministero chiarimenti e garanzie sullo svolgimento del concorso e in particolare chiediamo sicurezza per le candidate e i candidati nello svolgimento della prova, omogeneità in tutte le sedi di svolgimento e trasparenza delle procedure concorsuali» commenta il Segretariato italiano giovani medici (Sigm).
«Il nostro obiettivo, per cui continuiamo a batterci e premere al massimo l’acceleratore è una riforma della formazione medica, unica soluzione per la risoluzione dell’imbuto formativo», aggiunge Sigm. Prevista per domani mattina, in piazza Monte Citorio, una manifestazione dei giovani medici per richiedere la riforma della formazione del settore a cui aderiranno, tra gli altri, Anaao-Assomed, Fp Cgil, il il Pd, Udu.
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