Lavoro e Professioni 8 Marzo 2019 17:23

“Women for Haiti”, Martina Colombari: «Testimonial? Prima di tutto volontaria. Se non vedi con i tuoi occhi e non provi con il tuo cuore, non puoi raccontare»

Grazie al progetto della Fondazione Rava, realizzato all’ospedale Saint Luc, sotto la supervisione del medico volontario Enrico Cassano, direttore della Radiologia Senologica IEO, i dottori haitiani ricevono una formazione avanzata per la diagnosi, la prevenzione e cura del cancro al seno.

di Isabella Faggiano

Un enorme sorriso stampato sul volto di un bambino che, grazie ad una protesi ad una gamba ed una stampella, aveva potuto finalmente dare di nuovo un calcio ad un pallone. È questo uno dei momenti più belli che Martina Colombari ricorda della sua esperienza di volontaria ad Haiti, a pochi giorni dal devastante terremoto del 2010.

Una delle tante vissute “sul campo”, accanto alle popolazioni più disagiate dei Caraibi. L’ex miss Italia, infatti, è da 12 anni volontaria della Fondazione Francesco Rava, una realtà senza scopo di lucro che aiuta le popolazioni più povere del mondo, in particolare quelle haitiane.

L’ultima esperienza di Martina Colombari, in ordine di tempo, accanto alla Fondazione Rava è il progetto “ Women for Haiti”, del quale è testimonial. Grazie a questa iniziativa, realizzata all’ospedale Saint Luc, sotto la supervisione del medico volontario Enrico Cassano, direttore della Radiologia Senologica IEO, i dottori haitiani ricevono una formazione avanzata per la diagnosi, la prevenzione e la cura del cancro al seno, mentre alle donne del luogo viene insegnato come praticare l’autopalpazione.

«Per essere un buon testimonial – racconta Martina Colombari, ai microfoni di Sanità Informazione – bisogna essere innanzitutto un volontario. Solamente vedendo con i tuoi occhi, provando con il tuo cuore, puoi davvero raccontare una condizione di sofferenza, come quella vissuta dalla popolazione haitiana».

«Women for Haiti – continua la testimonial – è un progetto ambizioso, importante in un Paese dove non c’è un’assistenza sanitaria decorosa: è tutta a pagamento e gli ospedali diventano inaccessibili per gli haitiani che vivono con meno di due dollari al giorno. Per sostenere iniziative di solidarietà come queste, ovviamente, è necessario raccogliere fondi, non solo per attrezzare le strutture sanitarie locali con mammografi ed ecografi, ma anche per assicurare un’adeguata formazione del personale sanitario presente sul posto che dovrà utilizzare tali strumentazioni diagnostiche».

Ed è proprio per contribuire alla raccolta di questi fondi che, dopo l’evento realizzato a Milano lo scorso 28 Febbraio, Twinset Milano ha rinnovato la collaborazione con la Fondazione Francesca Rava a Roma, presso la boutique di Via del Corso 122. Una nuova borsa in limited edition, in pelle decorata con un pendente a forma di cuore che simboleggia l’amore e il sentimento di condivisione e supporto alle persone meno fortunate: «Un accessorio bello e soprattutto “buono”- sottolinea Martina Colombari – che aiuta a far del bene a chi ne ha davvero bisogno».

Un piccolo gesto per contribuire all’impegno dei tanti volontari impegnati nel sostegno delle popolazioni più disagiate al mondo. Martina è stata per la prima volta ad Haiti 12 anni fa e da quel momento non ha più abbandonato la sua vocazione: «Fare volontariato è un’esperienza incredibile – racconta -. Ti arricchisce, ti fa diventare una persona migliore. Spesso – continua l’ex miss Italia – diciamo che il mondo che ci circonda non ci piace, ma poi non facciamo nulla per modificarlo». Ed invece Martina, accanto alla Fondazione Rava, ci prova a cambiarlo per davvero e vorrebbe che molti altri potessero seguire il suo esempio: «Dobbiamo cercare tutti di dare sempre il meglio di noi stessi soprattutto – conclude – per aiutare chi è meno fortunato».

 

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