Lavoro e Professioni 8 Febbraio 2019 10:51

Bullismo e cyberbullismo, lo sport è una cura. Giovanni Malagò (Coni): «Campioni italiani siano esempio per i nostri giovani»

Il 77% delle vittime, è obeso o in sovrappeso. Massaccesi (Osservatorio Nazionale Bullismo e Doping): «Prima si giocava nel cortile di casa, oggi si gioca nel cortile del web. Lo sport è uno strumento fondamentale per spingere i ragazzi ad avere una vita attiva»

di Isabella Faggiano
Bullismo e cyberbullismo, lo sport è una cura. Giovanni Malagò (Coni): «Campioni italiani siano esempio per i nostri giovani»

È malvagio. Quando uno piange, egli ride”. Sono trascorsi 133 anni da quando Edmondo de Amicis usò questa frase nel suo libro Cuore per descrivere Franti, un bullo. E, dopo oltre un secolo, molti giovani continuano ad assumere quegli stessi atteggiamenti gradassi e spavaldi nei confronti dei loro coetanei più vulnerabili. Con un’unica differenza: al bullismo si è affiancato il cyberbullismo e, attraverso la rete, il bullo può raggiungere la sua vittima sempre, anche di notte, fin dentro la sua stanza.

«Il suicidio, spesso per bullismo o cyberbullismo, è la seconda causa di morte tra i giovani in Italia, dopo gli incidenti stradali». Luca Massaccesi, segretario generale dell’Osservatorio nazionale Bullismo e Doping, parla ai microfoni di Sanità Informazione, in occasione della Giornata Nazionale contro il Bullismo e il Cyberbullismo. Secondo i più recenti dati, diffusi dallo stesso Osservatorio, un adolescente su due subisce molestie di vario genere e il 20% è vittima, tutti i mesi, di veri e propri atti di bullismo. Più in generale, il 70% vive nel terrore di finire nelle grinfie di un bullo, l’11% di chi ha subito violenze di questo tipo ha tentato il suicidio, il 77% è in preda alla depressione ed il 30% pratica autolesionismo. Dati allarmanti di un fenomeno dilagante che hanno spinto l’Osservatorio Nazionale Bullismo e Doping ad ideare “Ethical Scuola”, «un progetto di prevenzione del disagio giovanile – ha aggiunto Massaccesi – con l’ausilio prezioso e fondamentale dei campioni dello sport».

LEGGI ANCHE: BULLISMO, 1220 OSPITI NEL 2018 ALLA CASA PEDIATRICA SACCO. IL DIRETTORE LUCA BERNARDO: «DISAGIO GIOVANILE PIAGA SOCIALE, SERVONO RISPOSTE DINAMICHE E CERTE»

Tra gli atleti coinvolti spicca il nome di Raffaella Masciadri, cestista italiana, presidente della Commissione nazionale degli Atleti del Coni: «Il ruolo dello sport – ha detto la campionessa – è molto importante perché gli sportivi possono essere un buon esempio, uno stimolo positivo per aiutare soprattutto le vittime». Per Giovanni Malagò, presidente del Coni, «la partita si gioca tutta sulla prevenzione. E gli sportivi sono un ottimo esempio da imitare. I nostri campioni – ha aggiunto – potrebbero aiutare i giovani a ragionare prima di cascare in questi errori che oggi, soprattutto nell’era del digitale, sono dietro l’angolo».

Lo sport è uno stimolo a spegnere il computer e silenziare lo smartphone, invoglia ad uscire fuori di casa e ad incontrare i propri coetanei. Ma non è tutto: permette anche di mantenere la forma fisica. «Il 77% delle vittime di atti di bullismo è obeso o in sovrappeso – ha detto Luca Massaccesi. Mentre prima si giocava nel cortile di casa, oggi si gioca nel cortile del web, seduti nella propria stanza. L’obesità giovanile è uno dei principali mali del nostro secolo e lo sport è uno strumento fondamentale per spingere i ragazzi ad avere una vita attiva».

LEGGI ANCHE: CYBERBULLISMO, ALBANO (GARANTE INFANZIA): «E’ LA NUOVA FORMA DI VIOLENZA: BISOGNA INSEGNARE AI RAGAZZI A ‘LITIGARE BENE’»

Rinunciare alla sedentarietà non fa bene solo al corpo ma anche alla mente, parola di Raffaella Masciadri: «Lo sport – ha raccontato la cestista italiana – mi ha aiutata ad essere più estroversa, ad aprirmi con gli altri e ad avere una maggiore sicurezza in me stessa. Ed è proprio questa sicurezza che i ragazzi di oggi dovrebbero acquisire più di ogni altra cosa, perché trascorrendo troppo tempo nella realtà virtuale non sanno più distinguere i valori fondamentali da quelli superficiali. E lo sport – ha concluso l’atleta – aiuta, senza alcun dubbio, anche formare la personalità di un individuo».

Articoli correlati
Dai pediatri della SIPPS consigli per vacanze sulla neve “a prova di bambino”
In vista delle festività del Natale, la Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale ha diffuso una serie di indicazioni utili rivolte ai genitori per vacanze in montagna sicure
Scandalo ginnastica ritmica. L’esperto: «La dieta degli atleti sia elaborata insieme al nutrizionista»
A parlare è il dott. Emilio Buono, nutrizionista sportivo di campioni d’élite e formatore professionale. Dal 1° novembre online il nuovo corso Consulcesi sul tema della nutrizione nello sport
Sport in ricetta medica, Sbrollini (Iv): «Aiutiamo a crescere sani i giovani, SSN ne beneficerà»
La senatrice di Italia Viva ripresenterà il disegno di legge sullo sport in ricetta medica e sulle detrazioni fiscali per l’attività sportiva: «A volte, a causa di difficoltà economiche, il genitore rinuncia a mandare il figlio a fare sport perché ci sono altre priorità». Medici di medicina generale e pediatri favorevoli
Denti storti e bullismo: c’è una relazione?
L’Oral Health-related Quality of Life, Maccagnola (FACExp): «È una classificazione non solo della salute orale dell’individuo, ma anche del benessere funzionale, di quello emotivo, delle aspettative e della soddisfazione per la cura e della consapevolezza di sé»
Attività sportiva panacea contro le “devianze”? Ecco perché non è così
La psicologa Morgilli (OdP Lazio): «Lo sport non è un medicinale che può essere prescritto. Attenzione alle attitudini individuali e al contesto, per intercettare fattori di rischio»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...