Gli iscritti possono scaricare il riepilogo della propria situazione contributiva, ecco come
Per qualsiasi professionista, pensionato o in attività, avere sempre ben chiaro il quadro della propria situazione contributiva è fondamentale. Tenere il conto delle varie scadenze può essere impegnativo ma, per aiutare i propri iscritti a raccapezzarsi e a gestire il tutto con maggiore serenità, Enpam mette ha disposizione degli appositi prospetti di riepilogo, scaricabili direttamente dall’Area Riservata del sito o attraverso la App Enpam, per visualizzare rapidamente i contributi accreditati presso le varie gestioni dell’ente.
Sul sito Enpam viene sottolineato, comunque, che i prospetti vengono aggiornati quando i pagamenti sono acquisiti nella banca dati della Fondazione, cioè non prima di 15 giorni dalla data di versamento. Le caratteristiche della consultazione variano a seconda che l’iscritto si trovi in attività oppure in pensione.
Qui si troveranno i contributi accreditati presso le varie gestioni previdenziali dell’Enpam in base al tipo di attività esercitata. Quindi, oltre al prospetto di Quota A, sarà possibile scaricare i riepiloghi per i contributi di Quota B e per i contributi relativi al Fondo della medicina convenzionata e accreditata (medicina generale, specialistica ambulatoriale e specialistica esterna). Prendiamo ad esempio un modello citato proprio dal sito Enpam, cioè uno specialista ambulatoriale che esercita anche la libera professione. Troverà questi prospetti:
Così sarà possibile verificare la corretta acquisizione dei contributi sulla proprio posizione, un elemento importante – ricorda l’Enpam – soprattutto quando i dati devono arrivare dalle Asl che possono avere ritardi nell’invio dei flussi all’ente.
Per i pensionati questo strumento assume una particolare utilità. Vediamo perché. Intanto, come riportato dal sito della fondazione, i contributi convertiti in pensione vengono tolti dal riepilogo, coerentemente con quanto avviene con il Casellario centrale dei lavoratori attivi, istituito dalla legge del 23 agosto 2004, n. 243. Di conseguenza, se nonostante il pensionamento nel documento online risultano ancora dei contributi, questo significa che c’è una gestione non ancora chiusa e che quindi potrebbe configurarsi il diritto ad un’ulteriore quota di pensione oppure alla restituzione delle somme versate. Anche in questo caso, sul sito Enpam è riportato un esempio esplicativo: uno specialista ambulatoriale in pensione anticipata non vedrà più i contributi della sua gestione caratteristica, ma continuerà a vedere quelli di Quota A e di Quota B fino a che non chiederà le due rispettive pensioni. O ancora, esemplifica Enpam, un pensionato che continua ad esercitare la libera professione troverà nel prospetto i contributi di Quota B riferiti all’attività dopo il pensionamento, fino a quando non verranno utilizzati per liquidare un supplemento di pensione.
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