In attesa della nomina del nuovo presidente, prende le redini dell’Agenzia Nazionale per i servizi sanitari Regionali Stefano De Lillo: «Puntiamo su formazione a distanza per rendere efficace la qualità dei servizi»
È Stefano de Lillo, ex senatore e cardiologo, il nuovo presidente ad interim di Agenas. In qualità di membro più anziano del Cda dell’Agenzia, De Lillo subentra al dimissionario Luca Coletto nominato Sottosegretario alla Salute. Il nuovo presidente ad interim rimarrà in carica fino all’elezione del nuovo presidente e Sanità Informazione lo ha intervistato per tracciare un bilancio del passato e discutere le prospettive del futuro formativo dei professionisti sanitari.
Lei è diventato presidente ad interim di Agenas, come si sente in questa veste e quale pensa possa essere, in questa finestra di tempo, il suo apporto all’Agenzia?
«Si tratta di una carica che acquisisco in quanto consigliere anziano di Agenas in seguito alle dimissioni del presidente Luca Coletto che ha assunto l’incarico di Sottosegretario alla Salute. Innanzitutto faccio un grande in bocca al lupo al presidente, ora sottosegretario, per il suo nuovo e importante incarico. Sono contento di aver avuto la possibilità di completare il mio percorso all’interno di Agenas con questa presidenza e ho intenzione di continuare l’ottimo lavoro che il presidente Coletto e il direttore generale Bevere stanno portando avanti da tempo per rendere sempre più operativa ed efficace la funzione dell’Agenzia. L’Agenas sta lavorando intensamente per rendere i livelli della nostra assistenza sanitaria sempre più alti e ho intenzione di proseguire questo cammino».
Che importanza attribuisce alla formazione continua per i professionisti sanitari?
«La formazione continua è fondamentale soprattutto per i professionisti della sanità, i medici e le altre professioni sanitarie e Agenas sta svolgendo un ruolo importantissimo affinché i nostri medici forniscano prestazioni di sempre maggior livello. Per riuscire in questo obiettivo rendere la formazione sempre più avanzata è strategico per i nostri sanitari al livello di nuove conoscenze scientifiche».
In questo panorama la formazione a distanza dovrebbe avere un posto in prima fila?
«La formazione a distanza è un mezzo moderno e va sfruttata perché permette di ottimizzare i tempi per un aggiornamento completo. Inoltre la formazione a distanza offre la possibilità di riapprofondire gli argomenti di studio e fornire una formazione sempre più specialistica che già rappresenta un livello di altissima professionalità del panorama dei medici a livello internazionale».