«Obiettivo generale del documento – spiegano Aipo-Its e Metis – è quello di offrire ai professionisti sanitari uno strumento che li possa aiutare a orientarsi nella gestione dei pazienti affetti da COVID-19»
“La gestione della malattia COVID-19”. Il documento realizzato da Aipo-Its e Metis è delle numerose iniziative introdotte sia nell’ambito della ricerca clinica volta a comprendere e conoscere il virus, sia nell’ambito della divulgazione scientifica in un’ottica di aggiornamento e supporto degli operatori sanitari impegnati in prima linea nella lotta alla pandemia.
«Obiettivo generale del documento – si legge nella nota congiunta Aipo-Its e Metis – è quello di offrire ai professionisti sanitari uno strumento che li possa aiutare a orientarsi nella gestione dei pazienti affetti da Covid-19, così come supportare nella collaborazione multidisciplinare fra specialista e medico di medicina generale». Il gruppo di esperti sottolinea infatti, più volte all’interno del lavoro, l’importanza di una interazione virtuosa tra ospedale e territorio.
«Si parte dalla diagnosi differenziale dei pazienti con sospetta infezione da SARS-CoV-2 per poi analizzare le differenti caratteristiche dei test diagnostici ad oggi disponibili per la rilevazione dell’infezione – prosegue – vengono poi presentate proposte per il realizzarsi di una efficace collaborazione fra ospedale e territorio che richiede una valutazione dei casi volta a stratificare la gravità della malattia. In questo ambito vengono inoltre proposti criteri di dimissibilità in base alle condizioni cliniche e, nel caso della dimissione domiciliare, definite le modalità di presa in carico più idonee a garantire la continuità delle cure. Inoltre, si è voluto sottolineare il contributo che l’uso dei dispositivi digitali possono apportare al monitoraggio a distanza dei pazienti in questo come in altri quadri di patologia, in particolare nella assistenza domiciliare e della diagnostica “bed-side”».
«Vengono inoltre descritti i principali fattori di rischio – continua – perlopiù rappresentati da comorbilità, che possono compromettere una prognosi favorevole di malattia in caso di infezione da SARS-CoV-2. Gli autori del documento forniscono utili indicazioni circa la gestione terapeutica di pazienti con infezioni respiratorie croniche e/o con comorbilità presso l’ambulatorio del medico di medicina generale, nonché la gestione terapeutica del paziente ospedalizzato e del paziente dimesso dopo COVID-19».
«Vengono inoltre descritte e definite le caratteristiche generali di pazienti – conclude – con infezione da COVID-19, che possono essere trattati a domicilio. Vi è poi un paragrafo dedicato all’importanza delle vaccinazioni antinfluenzali e pneumococcica così come una sezione sull’ossigenoterapia e i supporti ventilatori».
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