Lavoro e Professioni 7 Agosto 2019 09:00

Anaao contro il ‘riposo spezzatino’. Costantino: «Corte UE dica se deroga a direttiva è lecita. Per noi non lo è»

Il sindacato promette di dar battaglia per assicurare il riposo sufficientemente lungo e continuo previsto dalle direttive europee anche ai medici in pronta disponibilità. Il sindacalista: «Non prospettiamo il muro contro muro, ma credo che le Leggi vadano rispettate da tutti»

di Giovanni Cedrone e Giulia Cavalcanti
Anaao contro il ‘riposo spezzatino’. Costantino: «Corte UE dica se deroga a direttiva è lecita. Per noi non lo è»

«Siamo convinti che l’interpretazione derogatoria della direttiva europea sugli orari di lavoro presente nel nuovo contratto della dirigenza medica e sanitaria non sia lecita. Per questo chiediamo una risposta alla Corte di Giustizia europea». Sergio Costantino, membro della direzione nazionale del sindacato Anaao-Assomed, commenta così a Sanità Informazione la scelta del sindacato di ricorrere alla Corte dell’Unione contro il “riposo spezzatino” durante la pronta disponibilità introdotto dal nuovo contratto. Il testo prevede infatti che la chiamata in servizio sospenda, e non interrompa, le 11 ore di riposo imposte dalla norma europea e che le ore mancanti vengano recuperate immediatamente e consecutivamente dopo il servizio reso. Tuttavia nel caso in cui, per ragioni eccezionali non sia possibile applicare questa disciplina, le ore di mancato riposo saranno fruite in un’unica soluzione nei successivi tre giorni.

LEGGI ANCHE: PRONTA REPERIBILITÀ, ECCO PERCHÉ IL NUOVO CONTRATTO DEI MEDICI POTREBBE VIOLARE LA DIRETTIVA EUROPEA SULLE 11 ORE DI RIPOSO

Perché questa norma non vi piace?

«Semplicemente perché travisa quelle che erano e sono le indicazioni della Comunità europea. Un riposo sufficientemente lungo e continuo (valutato al minimo in 11 ore, non al massimo di 11 ore): questo è un dato che non lascia spazio ad interpretazioni, fatti salvi i casi ben normati dalla Direttiva. Se una persona qualsiasi avesse una notte insonne, quali sarebbero le sue condizioni l’indomani? Immaginatevi questo ed il dover lavorare in debito di sonno in un settore tanto difficile e critico quale può essere quello medico ospedaliero».

Cosa vi aspettate dal ricorso alla Corte di Giustizia europea? In caso di pronunciamento favorevole, pensate che la norma possa cambiare?

«La domanda è proprio questa: è lecita questa interpretazione derogatoria rispetto alla norma generale?  Noi siamo convinti di no. La Corte dovrà darci una risposta coerente alla domanda che verrà posta. In caso favorevole dovrebbero essere abrogate le disposizioni che la prevedono».

Se l’articolo del contratto sulla pronta disponibilità non dovesse cambiare, siete pronti ad ulteriori ricorsi? Vi aspettate anche ricorsi da singoli medici?  

«La procedura non sarà immediata e ci potrebbero essere diverse strade percorribili; tuttavia la disponibilità messa in campo dal nostro sindacato ad una trattativa negoziale è stata interpretata non come buona volontà ma come segno di debolezza. Senza voler prospettare il muro contro muro, credo che le Leggi vadano rispettate da tutti, non solo dai dipendenti. Per l’azione legale ci saranno ovviamente delle agevolazioni per i nostri iscritti, ma non si possono escludere azioni isolate da parte dei singoli non iscritti. Credo che l’azione possa fungere da forza di traino per il nostro sindacato, che non ha obiettivi di lucro. La forza del sindacato è quella di schierare il migliore team di super-esperti legali per affrontare l’argomento».

Non ritiene rischioso affidare alla contrattazione decentrata un tema così delicato?

«È da tempo previsto un supporto capillare in tutte le sedi decentrate e sono già in fase di ultimazione i corsi specifici per i rappresentanti sindacali periferici per renderli “invulnerabili” ad interpretazioni esclusivamente datoriali. In ogni caso, il significato della contrattazione decentrata è anche in funzione della casistica. Per fare un esempio, se il fatto accade una volta l’anno, ha un significato meno inquietante e potranno essere attivate delle difese specifiche locali; se dovesse invece accadere 15-20 volte il mese e più volte per notte nel singolo reparto, ci troveremmo di fronte ad una guardia attiva mascherata. In questi casi non dovrebbero esserci solo promesse, ma assunzioni per difendere concretamente sia la tenuta del Servizio sanitario nazionale, sia la salute di operatori e pazienti».

LEGGI ANCHE: CONTRATTO MEDICI, QUICI (CIMO): «ECCO LE INSIDIE NASCOSTE». E DICHIARA LO STATO DI AGITAZIONE

Articoli correlati
Pierino Di Silverio, ritratto e obbiettivi del nuovo segretario Anaao-Assomed
Ora alla guida del sindacato Anaao, Pierino Di Silverio delinea la situazione del SSN e i prossimi punti per riportare i professionisti ad amare il proprio lavoro. Una categoria speciale, la defiscalizzazione, nuovi orari di lavoro, riorganizzazione del sistema emergenziale e un sistema di cause sempre più verso il no fault. Poi si rivolge alla politica: «Scenderemo in piazza!»
Allarme burnout, in Lombardia più di 7 medici su 10 con stress cronico
Una ricerca realizzata da Università degli Studi Milano-Bicocca per ANAAO-ASSOMED Lombardia porta in luce come il 71,6% dei medici sospetti di aver sofferto di burnout
Anaao-Assomed: «Femminilizzazione della professione medica è un valore per il SSN»
L’Anaao Assomed vuole, pertanto, esprimere un primo pensiero di vicinanza alle donne che curano, affermando i valori della vita e della pace, e a quelle, vittime di una follia senza giustificazioni
Medici e infermieri bocciano la legge di Bilancio: «Nessun intervento contro la carenza di personale»
Anaao Assomed: «Nessuna soluzione per fermare la fuga dei medici». FNOPI: «Brutto episodio per la professione infermieristica». Fismu: «Nulla per i medici del 118»
Le borse di specializzazione saranno troppe rispetto ai laureati. Anaao: «Spreco di oltre 2mila milioni di euro»
«Nel 2026-2027 si avranno 19.800 posti in specialità che non troveranno medici disponibili a occuparli. Reinvestire denaro per rendere la professione più appagante»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...