L’Anaao Assomed ha diffidato le Aziende sanitarie «dall’impiegare dirigenti medici e sanitari privi delle necessarie competenze specialistiche presso reparti non omogenei al profilo di appartenenza»
L’Anaao Assomed ha diffidato le Aziende Sanitarie ed Enti del Ssr dall’impiegare dirigenti medici e sanitari privi delle necessarie competenze specialistiche presso reparti o servizi disciplinarmente non equipollenti o omogenei rispetto al profilo di appartenenza.
«Ci risulta – commenta il Segretario Nazionale Anaao Assomed, Carlo Palermo – che alcune Direzioni aziendali, per far fronte all’emergenza epidemiologica, abbiano deciso di assegnare ai reparti che ospitano degenti COVID, personale medico inquadrato in discipline non equipollenti od omogene rispetto alla Medicina interna o a quella di Malattie Infettive o di Malattie dell’apparato respiratorio, come tale privo delle competenze specialistiche necessarie a gestire una patologia così complessa come l’infezione virale da Covid-19».
«Un simile progetto organizzativo – prosegue – ove concretamente attuato, oltre a violare la normativa contrattuale, metterebbe in grave pericolo l’incolumità dei pazienti ricoverati, esponendo inoltre i dirigenti coinvolti ad un ingiustificato aggravio del rischio professionale, con ricadute negative sia sul piano della responsabilità medica che delle garanzie assicurative».
«L’Anaao Assomed -conclude – se necessario, intraprenderà le opportune iniziative legali a tutela dei diritti dei propri iscritti, compresa la denuncia alle competenti Autorità giudiziarie ai fini dell’accertamento di eventuali responsabilità di natura penale».
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