Lavoro e Professioni 7 Aprile 2015 17:01

Anche nella Sanità “conciliare fa bene” a cittadini e P.A.

È il messaggio lanciato all’Open Day nell’Aula Occorsio della Città Giudiziaria. Il presidente del Tribunale di Roma, Mario Bresciano: “Incoraggiare la cultura della conciliazione”

Anche nella Sanità “conciliare fa bene” a cittadini e P.A.

Semplificare l’iter delle controversie tra cittadini e Pubblica Amministrazione, evitare di ingolfare le aule dei tribunali, ridurre i costi. Un’utopia? No, una realtà. E’ lo strumento della conciliazione, che oggi più che mai, nel mondo della P.A. e quindi anche della sanità, è importante divulgare.

Finora utilizzata principalmente per dirimere le controversie tra privati, la conciliazione è un’opportunità concessa dalla legge di cui possono avvalersi anche i dipendenti pubblici.

Proprio nei giorni scorsi si è svolto a Roma, presso l’Aula Occorsio della Città Giudiziaria, l’Open Day organizzato dall’Osservatorio sui Conflitti e sulla Conciliazione: un’importante occasione di confronto tra Istituzioni, Enti, Operatori privati e singoli cittadini. Al centro del dibattito la riflessione sugli effetti che avrà la normativa, di recente introdotta, sulla negoziazione assistita: si tratta del “Dl Orlando”, convertito nella legge n.162/14. Voci concordi nel sostenere quest’iniziativa, presentata dal video esclusivo – proiettato durante la Conferenza –  realizzato dall’agenzia specializzata “Docta Comunicazione”. Entusiasmo condiviso da Mario Bresciano, presidente del Tribunale di Roma e dell’Osservatorio sui Conflitti e sulla Conciliazione.

Il tema della conciliazione è un argomento delicato, che oggi viene affrontato sotto tanti punti di vista.
Sì, ed è da tanto tempo ormai che l’Osservatorio se ne sta occupando. Si tratta di incoraggiare una vera e propria cultura della Conciliazione, che tende non soltanto alla composizione stragiudiziale delle controversie, ma anche a spingere il cittadino autonomamente a conciliarsi. Un sistema che assicura e promuove la pace sociale attraverso un incontro e una concessione reciproca, e che evita di doversi rivolgere ai giudici.

E’ un messaggio importante per le istituzioni e per la magistratura.
Sicuramente è questa la direzione da intraprendere. Abbiamo un contenzioso derivante soprattutto da una grandissima litigiosità dei cittadini. E’ questa la cultura che va cambiata. La gente deve capire che il giudice non è l’unica strada, ce ne sono altre da intraprendere che sono più semplici e più rapide.

E nel video proiettato all’Open Day è proprio Andrea Orlando, ministro della Giustizia, a sottolineare il fatto che “conciliare sia una buona pratica, all’interno di un disegno positivo”.

Articoli correlati
Grazie all’intelligenza artificiale 1 persona su 2 potrebbe lavorare solo 4 giorni a settimana
Secondo un nuovo studio incentrato sulla forza lavoro britannica e americana, l’intelligenza artificiale potrebbe consentire a milioni di lavoratori di passare alla settimana lavorativa di quattro giorni entro il 2033
Tumori: 1 paziente su 6 abbandona il lavoro. Dalla Rete ROPI 3 proposte «salva-posto»
La ROPI ha analizzato 4 proposte di legge su congedi e indennizzi sul lavoro per i pazienti oncologici,, facendo emergere per ognuna di esse «luci e ombre». Si è arrivati così a individuare alcune proposte chiave per migliorare le regole a tutela dei lavoratori con tumore che Stefania Gori, presidente ROPI, ha presentato oggi in audizione alla XI Commissione (Lavoro pubblico e privato) alla Camera dei Deputati
di Redazione
Scadenza triennio formativo, gli Ordini richiamano gli iscritti con informativa personalizzata
Il contenuto della lettera inviata agli iscritti all'Ordine dei medici di Siena. Del Gaudio (Opi Foggia): «Evitare rischio mancata copertura assicurativa». D’Avino (FIMP): «Il Cogeaps ha agito secondo la normativa, che gli iscritti conoscono». Antonazzo (Opi Lecce): «Solo il 28% degli iscritti certificabile»
Storia, valori e sguardo sul futuro, a Bologna il XLIII Congresso Nazionale SIFO
Attese oltre 2500 presenze. Il presidente Arturo Cavaliere: «Il Congresso sarà per tutti noi farmacisti ospedalieri e dei servizi territoriali l'occasione privilegiata per condividere strategie, progetti e best practice con tutti gli stakeholder della sanità»
Task shifting da medici a personale sanitario? I sindacati: «Rischio contenziosi»
ANAAO-ASSOMED e CIMO-FESMED scrivono alla Corte dei Conti. I due sindacati della dirigenza medica intendono chiedere un interpello all’ARAN
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...