Il presidente della FNOMCeO, Filippo Anelli: «Credere sempre più nella qualità della formazione come presupposto per la qualità delle cure»
«A Lucia Azzolina e Gaetano Manfredi, indicati quali Ministri della Scuola e dell’Università, i migliori auguri di buon lavoro. Siamo certi che sapranno portare le loro competenze, che abbiamo avuto, per entrambi, modo di apprezzare, in questi settori strategici per il Paese». Così il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, Filippo Anelli, commenta la notizia, data dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, dell’intenzione di sdoppiare il Miur e nominare Lucia Azzolina Ministro della Scuola e Gaetano Manfredi Ministro dell’Università e della Ricerca.
«L’istruzione universalistica e gratuita, la formazione dei professionisti secondo le loro inclinazioni e vocazioni, la libertà dell’arte e della scienza e quella del loro insegnamento, insieme alla tutela della salute, sono infatti diritti fondamentali, che costituiscono l’essenza stessa della società civile. Sono sanciti dalla nostra Costituzione e tutelati anche dal Codice di Deontologia Medica, che, all’articolo 5, considera i livelli di istruzione e di equità sociale quali determinanti fondamentali della salute individuale e collettiva; mentre, all’articolo 3, definisce le “competenze, specifiche ed esclusive, previste negli obiettivi formativi degli Ordinamenti didattici dei Corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia e Odontoiatria e Protesi dentaria, integrate e ampliate dallo sviluppo delle conoscenze in medicina, delle abilità tecniche e non tecniche connesse alla pratica professionale, delle innovazioni organizzative e gestionali in sanità, dell’insegnamento e della ricerca” quali presupposto essenziale dell’esercizio professionale».
«Per entrambi i Ministri, ma anche per tutti noi, l’augurio è dunque uno – continua – : quello di credere sempre più nella qualità della formazione dei nostri medici, quale presupposto per la qualità delle prestazioni professionali e dei sistemi di cure».
«A Lucia Azzolina, che abbiamo avuto modo di conoscere e apprezzare all’inaugurazione dell’anno di Biomedicina nei Licei, confermiamo l’impegno della Fnomceo nel sostenere il progetto di una preparazione alla facoltà di medicina che accompagni gli studenti già negli ultimi anni delle superiori- aggiunge ancora – In questo modo, si potrà arrivare a dare a tutti i giovani che lo desiderino la possibilità di accedere a un percorso di auto-orientamento e selezione che tenga conto delle reali inclinazioni e vocazioni».
«Al nuovo Ministro dell’Università, Gaetano Manfredi, con il quale, nella a veste di Presidente della conferenza dei Rettori, abbiamo fruttuosamente lavorato, chiediamo una particolare attenzione alle borse di specializzazione – afferma -. Soprattutto, ci offriamo per trovare, insieme, una soluzione all’imbuto formativo che oggi continua a registrare la presenza di oltre 10.000 medici laureati, che non possono proseguire la loro formazione, per carenza di posti».
«La strada dell’aumento delle borse è sicuramente importante, ma non risolutiva. Ci vuole una legge che assicuri ad ogni laureato un percorso formativo post lauream – conclude Anelli -. Come Fnomceo, Ente sussidiario dello Stato, deputato a garantire il diritto alla salute attraverso la qualità dell’esercizio della professione medica, assicuriamo la nostra collaborazione, sia per la programmazione, sia per l’attività di verifica prevista dalle norme di legge, sia per una funzione consultiva che porti finalmente a scrivere quella riforma che il Paese attende».