Pier Luigi Bartoletti sarà il Vicepresidente con delega nazionale alla FNOMCeO; Segretario è stato nominato Claudio Colistra, mentre Luisa Gatta sarà la Tesoriera. «Ringrazio il Consiglio per la fiducia – sono state le prime parole di Magi –. Il mio impegno è ora quello di portare l’Ordine ad essere il punto di riferimento indipendente di tutta la categoria e riaffermare la nostra voce all’interno delle Istituzioni».
Eletto all’unanimità e a scrutinio segreto dal nuovo Consiglio Direttivo dell’Ordine capitolino, Antonio Magi è il nuovo Presidente dell’Ordine provinciale di Roma dei Medici-Chirurghi e Odontoiatri. A Pier Luigi Bartoletti, il più votato alle elezioni, andrà la vice presidenza e la delega nazionale alla FNOMCeO; Segretario è stato nominato Claudio Colistra, mentre Luisa Gatta sarà la Tesoriera.
«Ringrazio il Consiglio che ha voluto affidarmi questo compito e della fiducia ricevuta – sono state le prime parole di Magi –. L’obiettivo è quello di portare l’Ordine ad essere il punto di riferimento indipendente di tutta la categoria. Sono consapevole che di lavoro da fare ce n’è moltissimo ma sono anche convinto, di aver gettato le basi per ridare al nostro Ordine il ruolo autorevole e indipendente che gli spetta», ha dichiarato Magi subito dopo la sua elezione.
61 anni, Medico specialista Ambulatoriale Radiologo presso la Asl Roma 1, Segretario Generale del Sumai Assoprof, Portavoce di APM, Componente del CdA Enpam, Antonio Magi nelle recenti elezioni per l’Ordine romano ha guidato la lista Medici Uniti nella sfida contro il Presidente uscente Giuseppe Lavra.
«Nei prossimi anni – ha continuato – vorremo potenziare i servizi per gli iscritti, anche on line, e dall’altro riaffermare la nostra voce all’interno delle Istituzioni, senza urla e chiusure corporative, ma cercando solide argomentazioni a salvaguardia e tutela dei medici, tutti, e a garanzia dei cittadini».
«Le sfide che ci attendono per il prossimo triennio sono tante, perché tanti sono i problemi da affrontare. In particolare ritengo che la violenza sui medici, il Piano di rientro, il sovraffollamento dei PS, i tagli economici, il blocco del turnover, il ridotto numero degli accessi alle scuole di specializzazione e il massivo ricorso al lavoro medico precario siano prioritari. Non posso però dimenticare il contenzioso medico, l’eccesso di burocrazia piuttosto che l’obbligo assicurativo. Infine sul biotestamento, questione attualissima: a gennaio, quando il nuovo Consiglio s’insedierà, nella prima riunione ci confronteremo su questo tema. Audiremo personaggi di alto profilo per poi decidere collegialmente e prendere una posizione come Ordine. Ribadisco quanto dunque affermato in campagna elettorale, gli Ordini devono essere il baluardo a tutela della professione», ha dichiarato il neo Presidente.
«Inoltre questo Consiglio – ha concluso Magi – ha una cospicua rappresentanza femminile ed è caratterizzato dalla presenza di medici stranieri, come Foad Aodi, che sarà chiamato da subito, sulla base della consolidata competenza, a seguire le aree di integrazione, disagio e multiculturalità nella città di Roma, con una comunicazione dedicata a chi ospitiamo nella nostra città».
«A gennaio, quando ci insedieremo – spiega Pier Luigi Bartoletti, nominato Vice presidente con delega alla FNOMCeO – presenteremo il nostro programma per i primi 100 giorni, mantenendo tutti gli impegni assunti ad iniziare dai delegati dell’Ordine, alla ristrutturazione organizzativa, alla ricomposizione delle aree strategiche e delle commissioni, all’incontro con le Istituzioni, con le società scientifiche. Particolare attenzione ai giovani medici, alla sottooccupazione, allo sfruttamento, lotta all’abusivismo. Il nostro sarà un progetto innovativo in tutto e per tutto, l’Ordine avrà un consiglio di 15 componenti impegnato in modo sinergico sui due fronti principali, quello locale e quello nazionale per portare le nostre idee innovative alla Fnomceo ampliando il controllo e la tutela deontologica».
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