Lavoro e Professioni 17 Marzo 2023 19:38

Arriva APP, la pensione part-time di Enpam per medici di famiglia e pediatri

Lo strumento consente di restare in servizio iniziando a percepire la pensione. Per fare domanda c’è tempo fino al 30 aprile

Arriva APP, la pensione part-time di Enpam per medici di famiglia e pediatri

L’Anticipo della Prestazione Previdenziale o APP è uno strumento predisposto dall’Enpam fin dal 2015, ma è stato approvato definitivamente dai ministeri vigilanti solo il mese scorso, diventando operativo per i medici di famiglia e per i pediatri di libera scelta. Uno strumento molto utile alla luce della recente approvazione della norma transitoria in base alla quale in medici di famiglia potranno restare in servizio fino al compimento dei 72 anni, ferma restando la sussistenza di alcuni requisiti.

In cosa consiste l’APP

Come si legge sul sito Enpam, i medici che hanno maturato i requisiti per la pensione potranno scegliere di continuare a lavorare part time cominciando a percepire una pensione parziale dall’Enpam. Il meccanismo consente infatti di ridurre l’impegno lavorativo da un minimo del 30% fino al 70%, mantenendo il compenso da convenzionato per l’attività che si continua a svolgere, e ricevendo una pensione per la restante parte, calcolata con i criteri della pensione anticipata. Tuttavia, purché ciò avvenga, è necessario che al medico anziano si affianchi un collega più giovane che si farà carico dell’attività lasciata scoperta, percependo la relativa retribuzione e ottenendo subito una convenzione a tempo indeterminato.

Un incentivo per fronteggiare i maxi pensionamenti

«Avevamo pensato l’App per incentivare il ricambio generazionale negli studi medici – ha dichiarato il presidente dell’Enpam Alberto Oliveti –, mentre ora può essere uno strumento concreto per fronteggiare la carenza di nuove leve. Speriamo che anche grazie a questa possibilità molti colleghi decidano di andare in pensione più tardi.  Il numero di giovani titolati a entrare in convenzione è infatti largamente inferiore al numero dei pensionamenti previsti nei prossimi anni e milioni di cittadini rischiano di trovarsi senza un medico di propria scelta. Nel frattempo speriamo che lo Stato e le Regioni moltiplichino le borse di formazione in medicina generale e di specializzazione in pediatria. C’è un tema anche salariale e di sostenibilità previdenziale: la cattiva programmazione nazionale, infatti, a causa dei troppi pensionamenti e dei pochi rimpiazzi rischia di portare alla cancellazione di posti di lavoro, con riduzione del monte compensi nel settore della medicina generale – aggiunge Oliveti –. Questo significa che nei prossimi anni rischiano di entrare contributi previdenziali insufficienti per pagare le pensioni previste».

Come accedere all’APP

I medici interessati – si legge sul sito Enpam – possono entrare dall’area riservata nella pagina Anticipo della Prestazione Previdenziale per chiedere la certificazione dei requisiti per la pensione. Bisognerà presentare questo documento alla propria azienda sanitaria insieme al modulo B predisposto dalla Sisac. I giovani che intendono candidarsi per affiancare i colleghi, invece, devono compilare il modello C (Domanda di ammissione alla procedura di ricambio generazionale – APP), presente nelle stesse pagine del sito web della Sisac. In prima applicazione, sia i medici titolari sia i giovani medici che si candidano ad affiancarli, dovranno inviare i moduli entro il 30 aprile 2023.

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