I sussidi bambino sono riservati ai nati nell’anno 2021 o 2022 e prevedono dei limiti di reddito familiare
L’Italia? Secondo l’Istat, non è un paese per bimbi (né per genitori). Con un nuovo record minimo certificato sotto le 400mila nascite, cercare di invertire questa preoccupante tendenza deve diventare una priorità. Esattamente in quest’ottica, l’Enpam deciso non solo di aumentare i sussidi bambino per le madri, ma di agevolare il più possibile anche i papà. Come annunciato dal presidente Enpam Alberto Oliveti, l’ente ha intrapreso l’iter per estendere i sussidi bambino ai padri, nell’auspicio che i ministeri vigilanti approvino la misura deliberata dal consiglio di amministrazione. L’eventuale sussidio ai papà potrà essere previsto in un successivo bando, se arriverà l’ok ministeriale.
Innanzitutto, è stato pubblicato il bando 2022 per i “bonus bebè” dedicate alle iscritte neo-mamme. Come già annunciato nei giorni scorsi, l’importo dei sussidi bambini è aumentato rispetto allo scorso anno passando da 1.500 a 2000 euro. Una somma che raddoppia, arrivando a ben 4mila euro per le neo-mamme in camice bianco che versano la Quota B. È importante ricordare che il sussidio viene dato per ogni figlio, ad esempio a seguito di un parto gemellare il verranno erogati tanti assegni quanti sono i neonati. Con una dotazione complessiva di 4,5 milioni di euro, la misura ha l’obiettivo di supportare le neo-mamme iscritte all’Enpam sia nelle spese necessarie ad accogliere i loro bambini sia per aiutarle nel proseguimento dell’attività lavorativa o di studio universitario. Il sostegno economico è infatti valido per coprire le spese di nido e baby-sitting nel primo anno di vita del bambino o quelle dell’ingresso del minore in famiglia, in caso di adozione e affidamento.
Il sussidio bambino Enpam si somma all’indennità di maternità, ed è inoltre compatibile con analoghi sussidi (ad esempio il bonus asilo nido che lo Stato eroga tramite l’Inps), a meno l’ente erogatore non disponga diversamente.
Il bando 2022 è aperto anche alle studentesse del V o VI anno del corso di laurea in Medicina o Odontoiatria che hanno scelto di iscriversi all’Enpam. Anche per loro, il bonus bebè di 2mila euro si potrà sommare al sussidio di maternità previsto dall’ente.
I sussidi bambino sono riservati ai nati nell’anno 2021 o 2022 (entro la data di scadenza del bando) e prevedono dei limiti di reddito familiare. Le domande vanne fatte dall’area riservata del sito dell’Enpam fino alle 12 del prossimo 4 ottobre. Le dottoresse diventate mamme nel 2022 che non faranno in tempo quest’anno, potranno fare domanda l’anno prossimo all’uscita del nuovo bando.
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