La polizza di responsabilità professionale e la formula Bonus Malus
Sono un medico internista libero professionista. Devo rinnovare la mia polizza di responsabilità professionale in scadenza. Il mio assicuratore mi ha proposto una polizza a premio fisso, simile a quella che è in scadenza. Mi era sembrato di leggere che la legge sulla assicurazione obbligatoria avesse sancito l’applicazione della formula Bonus Malus, già da tempo applicata per l’assicurazione RC Auto. Mi chiedo se sottoscrivendo questo tipo di contratto io sia in regola con la legge.
Purtroppo stiamo vivendo un periodo di ”apnea giuridica”, in quanto, pur essendo operativa la legge sull’obbligatorietà dell’assicurazione, non è stata ancora emanata la norma esecutiva che ne regoli il funzionamento. Dalla lettura della ultima bozza del Decreto del Presidente della Repubblica, fatta circolare negli scorsi mesi, abbiamo avuto conferma che la formula Bonus Malus sarà adottata. Fino ad allora, tuttavia, la formula “tariffa fissa” può essere legittimamente utilizzata. Quanto all’attuale situazione aggiungo che solo alcune compagnie hanno cominciato a distribuire polizze con la formula del B/M. Non possiamo essere certi, tuttavia, che le formule di B/M adottate da queste compagnie saranno compatibili con il contenuto della futura norma esecutiva.
Quanto alla attuale vantaggiosità per un medico circa la stipula immediata di un contratto con la formula B/M sono importanti due aspetti: in primo luogo la formula B/M dovrebbe avere il vantaggio di poter accedere alla polizza anche in caso di sinistrosità pregressa (cosa attualmente sempre molto problematica); contemporaneamente la formula B/M potrebbe consentire ai professionisti indenni da danni di entrare immediatamente nel meccanismo virtuoso degli sconti per assenza di sinistrosità. Ma un aspetto centrale dovrebbe comunque essere verificato: una comparazione tra il costo, iniziale e progressivo, della formula B/M e quello a premio fisso.
Ennio Profeta – consulente SanitAssicura