Sono un ortopedico del SSN. Fino ad oggi ho operato in libera professione con attività chirurgica, sia nella mia qualità di dirigente sanitario del SSN che di libero professionista. Ho deciso in questo ultimo periodo di limitare il mio impegno libero-professionale all’attività ambulatoriale riservando quella chirurgica all’area ospedaliera del SSN. Mi è stato riferito che […]
Sono un ortopedico del SSN. Fino ad oggi ho operato in libera professione con attività chirurgica, sia nella mia qualità di dirigente sanitario del SSN che di libero professionista. Ho deciso in questo ultimo periodo di limitare il mio impegno libero-professionale all’attività ambulatoriale riservando quella chirurgica all’area ospedaliera del SSN. Mi è stato riferito che posso ovviamente comunicare all’assicuratore questa modifica con conseguente riduzione del premio da me fino ad ora pagato. Ma un collega (che sembra diventato un esperto anche in assicurazioni!) mi ha fatto notare che in questo modo sistemerei la situazione per il futuro ma perderei la copertura per la mia attività chirurgica precedente. Ci capisco poco e quindi chiedo a Lei se l’osservazione del collega sia corretta e come posso superare il problema. Grazie per la risposta.
Il suo collega ha ragione. In effetti Lei stipulerà una nuova copertura assicurativa che avrà come oggetto la sua effettiva attività sanitaria, non più invasiva relativamente alla libera professionale. Questa copertura vale ed ha il medesimo profilo anche per i fatti pregressi; conseguentemente la efficacia retroattiva della copertura sarà limitata alla attività ambulatoriale. Lei quindi avrà un “buco di tutela assicurativa” relativamente ai fatti pregressi di natura chirurgica. E’ il prezzo che Lei paga a fronte di un premio inferiore!
Ma il problema è superabile. Negozi con la sua compagnia l’emissione di un’appendice alla polizza nella quale si prenderà atto che:
Le costerà un modesto aumento del premio (comunque nel complesso inferiore a quanto prima pagava!) ma in questo modo avrà risolto non soltanto la questione della garanzia retroattiva ma avrà anche chiarito che comunque la copertura assicurativa riguardo l’attività chirurgica SSN rimane efficace.